Pitture per cartongesso: quali sono le migliori?

Pitture per cartongesso

Quali sono le migliori pitture per cartongesso? Esistono varietà migliori di altre? Sono sufficienti pitture universali o ce ne sono alcune più indicate? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande tenendo presente che uno dei vantaggi del cartongesso è proprio quello di semplificarci la vita.

Scegliere buone pitture per cartongesso: considerazioni preliminari

Costruire una parete o un soffitto in cartongesso è un’operazione semplicissima che chiunque può svolgere da casa con l’aiuto di martello, chiodi e pannelli (se vuoi maggiori informazioni, leggi i nostri articoli con consigli e idee per realizzare una parete in cartongesso o un controsoffitto in cartongesso). Infatti è un materiale versatile e leggero che grazie alle sue caratteristiche termoacustiche e compositive assicura la massima semplicità di tinteggiatura.

Pitturare il cartongesso è semplicissimo e non richiede particolari accortezze nella scelta del marchio delle pitture. L’unica accortezza che dovrai avere prima di tinteggiare il cartongesso sarà quella di applicare con cautela il materiale fissativo, ovvero un composto detto “Fondo fissativo Consolidante” utile a migliorare l’adesione delle pitture, a consolidare i supporti e a proteggere il cartone dall’umidità normalmente presente nelle pitture.

Pitture specifiche e pitture universali

Per capire quali sono le migliori ricorda che il cartongesso è estremamente sensibile all’acqua e che, quindi, quelle che richiedono di essere diluite potrebbero essere assorbite dai pannelli e rovinarli. Per le pitture da diluire in acqua, quindi, il fondo fissativo è fondamentale al mantenimento in buona salute del cartongesso.

Prima di tinteggiare il cartongesso ci sono delle operazioni preliminari da svolgere. Dovrete assicurarvi di avere a portata di mano un rotolo di carta abrasiva, un rotolo di nastro carta, dei panni morbidi in microfibra, giornali e teli in plastica, pennelli e rulli per pittura professionali, una scala, un isolante e vernice sufficiente ad effettuare almeno due o tre passate.

L’area da tinteggiare deve essere pulita e asciugata e, successivamente, livellata con la carta abrasiva. Una volta resa liscia e omogenea la superficie del cartongesso si potrà provvedere alla tinteggiatura. Questa fase prevede passaggi differenti a seconda del tipo di pittura scelto.

Pre-trattamento o pitture pronte all’uso?

Nel caso in cui decideste di optare per pitture specifiche per il cartongesso impiegherete molto meno tempo. Queste, infatti,  si applicano direttamente e senza il bisogno di alcun pre-trattamento. L’isolante, in ogni caso, serve anche ad attenuare le striature tipiche del cartongesso e crea una pellicola protettiva che vi fa risparmiare la vernice rendendolo meno assorbente.

Dopo la stesura dell’isolante bisognerà attendere almeno due ore prima di passare alla tinteggiatura ma, se voleste fare un lavoro più certosino, consigliamo anche la stesura del Primer per cartongesso che serve a creare un ulteriore strato di protezione. Il primer è solitamente di colore grigio scuro o grigio chiaro ed influenza l’esito della stesura della pittura. Se avete scelto una pittura chiara scegli un primer chiaro e, al contrario, opta per primer scuri qualora voleste utilizzare pitture scure.

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