Il giardinaggio è un hobby molto praticato in Italia, per alcuni una vera e propria passione. Per fare giardinaggio non serve per forza un giardino: si possono realizzare bellissimi “parchi” dentro le mura domestiche, sfruttando le terrazze o l’adattamento di piante che vivono indoor. Che tu tenga il tuo verde in casa o all’esterno, saprai quanto esso necessiti di nutrimento extra. Il terreno tende infatti ad impoverirsi ed ogni tanto è necessario rafforzarne i nutrienti con una sana concimazione.
La concimazione è una pratica che gli amanti del giardinaggio conoscono bene; sanno che ogni specie ha bisogni e tempi che vanno rispettati. L’arte della concimazione non si esaurisce, però, con l’acquisto di prodotti già pronti. Esistono certamente ottimi fertilizzanti ecologici in commercio, ma è possibile – in pieno spirito green – utilizzare concimi di recupero.
Se sei un amante del verde, sicuramente hai molte piante in casa o addirittura un orto. Coltivare un orto, specialmente se biologico, richiede impegno e dedizioni, oltre che degli strumenti per giardinaggio giusti.
Abbiamo già parlato degli orti verticali per chi è a corto di spazio, e dei momenti migliori per le semine: oggi vogliamo illustrarti i metodi ecologici e fai da te per concimare.
Ecco quindi un elenco di ingredienti reperibili in natura e scarti alimentari che potranno aiutarti nella tua missione di giardiniere e coltivatore se stai cercando un modo per concimare in maniera naturale le tue piante in orto o giardino, scopri quali sono i migliori fertilizzanti green che puoi ricavare comodamente da solo in casa e che possono portare beneficio alle tue piante, anche a quelle da portare in tavola.
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Bucce di banana
La banana, ricca di potassio e nutrienti, è utilissima per dare forza alle piante del giardino e dell’orto. Creare un concime naturale con le bucce di banana, è semplicissimo. Infatti è sufficiente tagliare a piccoli pezzi le bucce e interrarle in prossimità delle radici, distribuendole in modo uniforme. Tranquillo, non dovrai fare una buca per raggiungere la radice, è sufficiente interrarle di pochi cm, i nutrienti della buccia, arriveranno rapidamente alle radici garantendo la distribuzione delle vitamine e dei minerali.
Puoi usare le banane anche come concime naturale per le rose. In questo caso dovrai lasciare le bucce a macerare per un paio di giorni in un contenitore pieno d’acqua ben coperto. Trascorso il tempo di macerazione, puoi filtrare l’acqua e inserirla in uno spruzzino usandolo per spruzzarla alla base dei fiori e ottenere così una bella e rigogliosa fioritura.
Puoi usare le bucce di banana anche per lucidare le foglie di piante da appartamento e piante verdi. Basta prendere la buccia e strofinarla dalla parte interna, sulla foglia per vedere subito un beneficio.
Fondi di caffè
I fondi di caffè apportano un contributo importante di azoto al terreno, oltre a rilasciare fosforo, magnesio, potassio e rame. Grazie all’aroma, tengono lontani parassiti e lumache. Sono particolarmente consigliati per le piante sempreverdi, azalee, rododendri, rose e mirtilli. Avendo un ph piuttosto acido, l’uso dovrebbe essere parsimonioso su quelle piante che necessitano di un terreno preferibilmente basico.
Ma come usare i fondi di caffè come concime?
Puoi usarli in due modi: sbriciolarli nel compost e arricchire così il tuo terriccio biologico, oppure spargerli direttamente nel terreno in prossimità del piede della pianta. Ottimi per le piante sempreverdi, come le azalee, possono essere usati anche per pomodori e altre piante da orto, grazie alla alta concentrazione di magnesio, potassio, rame e fosforo.
Alghe
Hai presente le alghe che troviamo al mare a fine giornata? Ecco, non solo sono buone da mangiare, ma sono anche ricche di elementi e vitamine che fanno benissimo alle nostre piante da frutto e non. Le alghe sono un vero e proprio cocktail di nutrienti, sia per le piante che per gli esseri umani. Non è un caso se negli ultimi anni esse sono entrate di prepotenza anche nelle nostre diete.
Come si crea un concime naturale con le alghe? Raccogli o acquista della alghe. Se decidi di raccoglierle da solo, fa attenzione di scegliere alghe umide e che non emanino un odore troppo intenso, segno di “vecchiaia”. Puoi anche comprarle in erboristeria o nei supermercati più forniti.
Una volta raccolte le alghe dovrai creare il fertilizzante naturale in questo modo:
- lava bene le alghe sotto l’acqua corrente e poi mettile in un contenitore pieno di acqua
- copri con un coperchio a chiusura ermetica e lascia macerare per due mesi. Ricorda di girare il prodotto ogni 3 o 4 settimane.
- Trascorso il tempo di macerazione, puoi prendere il composto e mescolarlo ad acqua pulita nella dose di 3 parti di acqua e 1 di alghe. A questo punto inseriscilo in uno spruzzino e spruzzalo alla base delle piante per favorirne la crescita e la fioritura.
Macerato di ortica
Il macerato d’ortica è un fertilizzante eccezionale. Questa pianta, troppo spesso mal considerata per la sua natura infestante, ha grandissime potenzialità e una serie consistente di utilizzi. Le ortiche tengono lontani i parassiti oltre ad essere un ottimo nutrimento per la terra. Il macerato di ortiche si prepara mettendo un chilo di ortiche fresche (tutta la pianta eccetto le radici) in 10 litri d’acqua. La macerazione può avvenire in 12 ore o 3/4 giorni. Nel primo caso potrete utilizzare il composto direttamente, riempiendo uno spruzzino. Nel secondo, sarà necessario diluirlo. Se avete un orto o un giardino potete interrare anche le foglie fresche, per ottenere un effetto simile a rilascio graduale. L’ortica ha ottimi effetti soprattutto sui pomodori.
Lievito di birra
Il lievito di birra è un repellente naturale per parassiti, insetti e lumache, oltre ad essere ricco di vitamine del gruppo B, a cui si aggiungono proteine, sali minerali e vitamine. Particolarmente indicato per rose e gerani, può essere usato anche nell’orto grazie alle sue proprietà.
Il lievito di birra è infatti particolarmente indicato per spingere le fioriture rendendole più ricche, forti e vivaci. Sciogli 3 cucchiai di lievito di birra in 10 litri d’acqua ed avrai un fertilizzante eccellente per i tuoi vasi o il tuo orto.
Usarlo è semplice: devi solo sciogliere 3 cucchiai di lievito di birra in 10 litri di acqua e innaffiare le piante con questo. La fioritura delle rose sarà molto più massiccia e bella.
Puoi usare anche la birra nel tuo orto! Attira le lumache e le allontana dalle tue piante, basta metterla in un contenitore aperto, le lumache vi entreranno e non saranno più in grado di uscire.
Vino rosso
Il vino è un ottimo fertilizzante, sempre se biologico. Il tannino che contiene il vino, infatti, è un ottimo germicida e aiuta le radici a crescere sane e robuste.
Aggiungere un po’ di vino all’acqua di irrigazione irrobustisce fusti e radici delle vostre piante, accelerando la fioritura. Il vino è pieno di sali minerali e utili nutrienti, ma va comunque utilizzato con cautela; fatene un uso equilibrato, in tutti i sensi! Il tannino ha proprietà germicide eccellenti.
Usare il vino è semplice: basta mettere una goccia di vino una volta al mese nelle piante verdi, anche in quelle di appartamento, per ottenere foglie lucenti e grandi. In alternativa aggiungilo all’acqua quando annaffi e usalo anche nell’orto.
Cenere
Se hai un camino, ricorda che la cenere è un fertilizzante eccellente.
Non solo un fertilizzante, ma quello creato con al cenere è un composto che fa benissimo alle piante e allontana anche afidi e formiche. Insomma, potrai ottenere piante sane e rigogliose con pochissima spesa, anzi direi con spesa nulla visto che la cenere è considerata uno scarto.
Le sue proprietà concimanti sono ben note sin dai tempi più antichi. Ovviamente, se desideri usare la cenere sul tuo verde, evita di bruciare nel camino legna verniciata o altre sostanze artificiali (tipo la plastica): usa solo cenere di legna, che non sia verniciata né tratta con agenti chimici, altrimenti potresti danneggiare il suolo e con lui le piante.
Per preparare il fertilizzante con la cenere mescola la cenere al compost o terriccio (in una proporzione del 30%) e distribuiscila alla base dei fusti, nel letto di semina o nei solchi della messa a dimora.
200 grammi di cenere sono sufficienti a fertilizzare un metro quadro di suolo.
Ecco i diversi modi in cui puoi usarla a seconda dello scopo:
- usala nel fondo del terreno prima di mettere a dimora nuove piantine, sia per l’orto che per il giardino;
- usala al piede della piante già adulte per allontanate lumache e chiocciole.
Gusci d’uovo
Ricchissimo di calcio, il guscio d’uovo è una vera manna dal cielo per le tue piante: non solo le irrobustisce – si consiglia infatti di dare i gusci d’uovo ai pomodori che hanno un fusto debole, ma tiene anche lontani i parassiti come le lumache e i lombrichi che trovano nei gusci dei veri e propri ostacoli fisici e pertanto non si avvicinano troppo alle piante.
Il carbonato di calcio presente in abbondanza nei gusci d’uovo rafforza i fusti delle piante, specie quelle con frutti molto voluminosi e pesanti se paragonati alla stazza dei rami.
Usare il guscio d’uovo come concime è semplice: raccogli i gusci delle uova che usi in cucina, sminuzzali e distribuiscili sul terreno, avendo cura di mescolarli un po’, senza necessità di seppellirli tutti: lasciarne alcuni in superficie terrà lontani vermi e lumache!
Camomilla, tarassaco e calendula
Pensi che camomilla, tarassaco e calendula servano solo a rilassarsi? Sbagliato! Sono anche ricchi di sostanze ottime per favorire la crescita delle piante! Vediamo come si usano.
Prepara una tisana corroborante per le tue piante! Gli infusi di calendula e tarassaco sono un toccasana per i vasi e per l’orto. Fai sciogliere in 250 ml di acqua due cucchiai di calendula, camomilla o tarassaco (puoi decidere anche di mischiarli); lascia raffreddare, inserisci l’infuso in uno spruzzino e vaporizzalo alla base della pianta.
Per quanto riguarda la camomilla invece, meglio inserirla direttamente nel compost casalingo, in quanto aiuta la fermentazione e quindi accelera il processo di compostaggio. Puoi usare sia la camomilla fresca, che quella essiccata, ma anche quella che si compra in bustine al supermercato. In questo caso puoi inserire direttamente la bustina usata nel compost.
Acqua di cottura delle verdure
Verdure lesse e verdure al vapore sono la tua passione? Non gettare via l’acqua di cottura! Infatti è proprio nell’acqua di cottura che sono disciolti tantissimi nutrienti e sono un vero toccasana per le piante. Cuoci le verdure lessandole o al vapore e poi raccogli l’acqua, lasciala raffreddare e dalla alle tue piante, mescolata all’acqua dell’annaffiatoio e vedrai che nel giro di pochi giorni ti ringrazieranno mostrandosi più belle che mai. Ma attenzione però: cerca di scegliere verdure di stagione che arrivano da coltivazioni biologiche, altrimenti darai, involontariamente, sostanze chimiche alle tue piante. Un’altra accortezza sta nel non salare l’acqua delle verdure, perché il sale risulta dannoso per le piante ed è meglio evitare di somministrarlo.
Delle verdure puoi usare anche la buccia cruda, come quella delle zucchine o delle carote. Ecco come fare:
- prendi le bucce e mettile in un contenitore chiuso coperte completamente di acqua
- lascia macerare per almeno 2 giorni
- filtra l’acqua e mescolala a acqua pulita per annaffiare piante da orto e in vaso: un vero e proprio ricostituente per le tue piante!