Come verniciare il legno

verniciatura legno

Come verniciare il legno? Sia che tu voglia verniciare e dipingere un mobile o che desideri darti all’arte del bricolage, il legno richiede pazienza, precisione e i giusti materiali con cui trattarlo prima e dopo la verniciatura. Oggi vedremo come verniciare il legno in modo pulito e duraturo per cui mettiti comodo e segui alla lettera i nostri consigli testati personalmente per redigere questa guida completa.

Verniciare il legno: quando, come e dove farlo

Sapevi che la verniciatura del legno andrebbe eseguita in estate ma mai sotto la luce diretta del sole? Oppure sapevi che la temperatura ideale per verniciare con precisione il legno dovrebbe oscillare tra i dieci ed i venticinque gradi centigradi? Questo perché il legno assorbe velocemente i materiali liquidi e, soprattutto, perché tende a cambiare forma rispetto al grado di umidità ambientale in cui è immerso. Quindi quando il legno è umido tende ad espandere mentre con il calore torna alle sue dimensioni iniziali. Se dovessi verniciare il legno inumidito la conseguenza sarebbe quella di veder la vernice cadere via dalle superfici non appena l’umidità tenderà a scendere.

Inoltre la verniciatura dovrebbe sempre essere preceduta da un trattamento per rendere il legno impermeabile, senza contare il trattamento di pulizia e levigatura fondamentale per avere una resa piacevole dal punto di vista estetico. Infine se il legno è stato già verniciato in precedenza ti sconsigliamo di sovrapporre i materiali ma di carteggiare le superfici e renderle lisce e omogenee per creare l’aderenza ottimale della nuova vernice.

La verniciatura del legno può ridare nuova vita a pavimenti, pareti, mobili o manufatti ma è anche un ottimo rimedio per disfarsi da tarli e acari del legno. Se hai questo problema potresti leggere la nostra guida dedicata ai rimedi naturali antitarlo e a come sbarazzarsene. Difatti il trattamento del legno con le tecniche che ti spiegheremo qui di seguito li farà fuggire a gambe levate dato che i tarli non amano affatto il legno trattato.

Carteggiare il legno

La carteggiatura del legno è una fase molto semplice da eseguire. Serve a levigare la superficie e a rimuovere residui di altre vernici o imperfezioni. Va eseguita seguendo la direzione delle vene del legno in modo da mettere in mostra le colorazioni naturali e dare maggior impatto visivo al materiale.

È una fase che non va mai saltata (in particolare per verniciare il legno già verniciato) perché favorisce l’ancoraggio della vernice e, quindi, ne garantisce la durata. Per carteggiare occorre usare una carta abrasiva di grandezza variabile in base al tipo di legno da trattare. Se hai per le mani legno già verniciato usa una grana grossa mentre se devi trattare un legno grezzo è preferibile usare una grana media. A fine carteggiatura passa una bella mano di impregnante e attendi che questo penetri in profondità prima di passare allo step successivo.

Stuccare e sanare il legno

Dopo la carteggiatura sarà necessario l’impiego dello stuccolegno, ovvero lo stucco in pasta di legno, che dovrà avere lo stesso colore della superficie da trattare. Questo serve a riparare fori e imperfezioni e, quindi, a mascherare eventuali danni. Una buona strategia potrebbe essere quella di scegliere lo stucco del colore della vernice che applicherai.

Se hai per le mani un legno tarlato conviene sempre iniettare l’antitarlo in profondità, in modo da eliminare le uova e le larve e coprirlo con un telo di plastica per non farlo evaporare nell’arco di almeno ventiquattro ore.

La verniciatura del legno

Per la scelta del colorante dovrai capire se desideri ottenere un effetto naturale oppure se intendi coprire interamente la colorazione lignea. Quindi potrai scegliere tra vernici impregnanti o tingenti a seconda dell’effetto che desideri ottenere. Non ti suggeriamo di provare il prodotto su una superficie di colore uguale a quella da trattare perché le vernici più acquose potrebbero non coprire bene o dare vita a colorazioni alterate.

Se devi schiarire il legno, per esempio, potrebbe essere preferibile passare una base smaltata oppure miscelare due o più colori per ottenere l’effetto desiderato. Inoltre salvo diverse indicazioni sulla confezione della vernice devi sempre considerare che il tempo di essiccazione dipende molto dal tipo di legno e dalle condizioni ambientali del luogo in cui stai lavorando. Infine i prodotti vernicianti sono sempre formulati per applicazioni ad almeno venti gradi con umidità relativa del 60%. Se operi in ambienti dalle condizioni differenti il tempo di essiccazione potrebbe variare notevolmente.

Altri consigli utili per verniciare il legno

Occhio a non confondere i prodotti per il legno da esterno con quelli per il legno da interno. Difatti i prodotti per verniciare il legno per esterni non sono pensati per resistere ad usura e a graffi e, quindi, non sono indicati per pavimenti, tavoli o ripiani. La vernice per i mobili in legno, per esempio, non è pensata per resistere all’umidità e, quindi non è adatta per gli infissi o per le porte e viceversa.

Lo stesso vale per il parquet che deve essere verniciato con appositi prodotti che ne garantiscano la resistenza agli urti e alle sollecitazioni. Ti diciamo queste cose perché potresti essere attirato da vernici più economiche di altre che, all’apparenza, sembrano identiche. Inoltre non dovresti mai scaricare i solventi negli scarichi ma conservarli in un contenitore finché non saranno evaporati. Se hai un parquet a casa, puoi trovare maggiori informazioni a riguardo nella nostra guida su come pulire il parquet.

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