Ecco come pulire il parquet, la soluzione più bella per un pavimento di casa. Caldo e accogliente, conferisce alla tua casa un aspetto al contempo schietto ed elegante, adattandosi a qualsiasi stile di arredamento.
Il fascino del parquet deriva dal materiale “vivo” con cui è fatto: il legno, ricco di sfumature, venature, particolarità irripetibili. Un parquet non è solamente piacevole alla vista: camminare a piedi nudi sul parquet tiepido, in inverno, è una sensazione fantastica.
Non è un caso che il legno sia sempre più apprezzato e utilizzato nelle case in bioedilizia.
Tuttavia, sono in molti a preoccuparsi della manutenzione del parquet, specialmente sul fronte della pulizia e della detersione quotidiane. In tanti sono quindi scoraggiati dal posarlo, tormentati dalla paura di rovinarlo facilmente o di non saper far fronte ad eventuali macchie, graffi, ecc.
Con questo articolo vogliamo rassicurarti: pulire il parquet non è difficile né rischioso, basta seguire qualche piccolo accorgimento.
Lo si può fare, tra l’altro, senza ricorrere a detersivi tossici e affidandosi solamente a soluzioni green, assecondando la natura del materiale.
Ti suggeriremo i migliori metodi ecologici per la detersione del tuo pavimento in legno: idee economiche, sostenibili e – soprattutto – efficaci!
Indice dei Contenuti
Conosci il tuo parquet
Se vuoi pulire al meglio il tuo parquet devi, innanzitutto, conoscerlo. A grandi linee esistono quattro tipologie di pavimento in legno:
- Non trattato
Stiamo parlando dei parquet di legno grezzo. Molto ruvidi, porosi, dalla finitura irregolare e naturale. Solitamente sono i più economici. - Verniciato
Il parquet verniciato lo riconosci immediatamente dall’aspetto estremamente lucido e dalla superficie che riflette la luce in modo molto forte. - Oliato
Il parquet oliato ha un aspetto più rustico rispetto a quello trattato con vernice. È comunque liscio al tatto, benché si caratterizzi per un’atmosfera meno rigida e formale. - Cerato
Il parquet cerato è più opaco e ha una patina protettiva che lo ripara dai graffi, benché tenda un po’ a scurirsi col tempo ed è soggetto agli acidi.
Come pulire il tuo parquet
Iniziamo con una regola generale valida per qualsiasi tipo di parquet: poca acqua, meglio ancora pochissima. Non versare liquidi direttamente sulla superficie in legno, non esagerare.
Utilizza panni in microfibra ben strizzati, che inumidiscano appena il pavimento senza infradiciarlo; ti ringrazieranno specialmente i parquet oliati e quelli non trattati.
Prima di darti alle pulizie, passa un’aspirapolvere e una scopa per eliminare qualsiasi residuo, specialmente quelli che nello strofinare potrebbero rigare le assi.
Pulizia del parquet non trattato
Prima di imparare come pulire un pavimento in legno non trattato, devi sapere che il parquet non trattato è particolarmente soggetto a macchie e scalfitture. Tende ad assorbire l’umidità e tiene traccia di tutte le “intemperie” e i segni del tempo.
Per detergerlo, puoi usare una soluzione di acqua tiepida e sapone di Marsiglia in scaglie; la miscela ottenuta deve portare a una leggera insaponatura, non di più. Per le chiazze di sporco ostinato puoi provare l’aceto bianco, ma solo in zone molto limitate e con una certa cautela.
Pulizia del parquet verniciato
Il parquet verniciato è la tipologia più resistente alla lavatura, alle macchie e alle aggressioni esterne, anche se pecca un po’ in efficienza contro graffi e ammaccature.
- Il parquet verniciato può essere trattato con una soluzione di acqua e aceto nelle proporzioni di 4 a 1.
- Un’altra opzione prevede di miscelare acqua e una modesta quantità di alcol.
Il parquet verniciato, per essere bello, deve essere brillante e non opaco.
Una volta che lo avrai lavato, passa di nuovo una pezza apposita per lucidarlo, affinché eventuali aloni e tracce di calcare vengano eliminate.
Pulizia del parquet oliato e cerato
Iniziamo col dire subito che – a differenza di quanto accade per i verniciati – sui parquet oliati e cerati bisogna assolutamente evitare l’aceto, che potrebbe comprometterne irreversibilmente la qualità.
Per quel che riguarda come pulire il parquet oliato, questa regola è senza eccezioni. Meglio sarebbe astenersi anche dall’alcol.
Sono benvenute le miscele delicate a base di sapone di Marsiglia, con poca schiuma e pochissima acqua sul panno.
Un’altra strategia per i parquet oliati (ma non per quelli cerati), meglio ancora se a matrice chiara, è una miscela di olio di oliva e limone. Applicalo direttamente con uno spruzzino e poi friziona delicatamente.
Un vero e proprio toccasana, specialmente per la tipologia cerata, è la mistura di birra chiara e c’era d’api. Questa preparazione è un po’ più complessa, perché prevede di procurarsi la cera d’api in erboristeria e farla bollire con un litro di birra. Il composto ottenuto è particolarmente adatto a pavimenti rovinati.
Come smacchiare il parquet con detergenti ecologici in commercio
Se non te la senti di gettarti nel fai da te, sappi che in commercio esistono ottimi prodotti e detergenti ecologici per il tuo parquet, di qualsiasi tipo sia.
La raccomandazione è sempre quella di evitare solventi chimici aggressivi e cercare di assecondare il più possibile la naturalezza del legno.
Recati nel tuo negozio di bricolage preferito e troverai un vasto assortimento di detersivi e trattamenti green appositi per il parquet.
Hai trovato utili le nostre indicazioni su come pulire il parquet? Faccelo sapere attraverso i commenti e, se ti va, raccontaci la tua esperienza in merito.