Classe energetica casa: la guida completa

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La classe energetica è un fattore che dovresti tenere in massima considerazione quando scegli di acquistare, affittare o vendere una casa. Si tratta di un parametro in base al quale puoi decidere se effettuare o meno una determinata transazione, monitorando una serie di particolari che possono fare la differenza. Ecco cosa devi sapere sulla classe energetica e quali sono le categorie relative.

Che cos’è la classe energetica casa

Prima di sapere cosa sia la classe energetica casa, devi sapere alcuni cenni generali sul concetto di efficienza energetica. Quest’ultima coincide con la capacità di un edificio di utilizzare l’energia a disposizione in maniera efficiente, con consumi ed emissioni ridotti ai minimi termini. Ogni intervento di riqualificazione può aiutarti a migliorare un parametro simile, incidendo direttamente anche sulla classe energetica. Per riuscirci, potresti puntare su impianti dal rendimento superiore o fonti d’energia rinnovabili.

Di conseguenza, la classe energetica di un edificio va di pari passo con i consumi riscontrati in un determinato periodo di tempo, oltre che con l’illuminazione dell’edificio e la produzione di relativa acqua caldo. La suddivisione in categorie viene portata avanti da autentici esperti del settore, in grado di monitorare la resa di ciascuna struttura interna. Ciascun edificio possiede un proprio valore energetico, che serve a individuare con la dovuta precisione il consumo esatto di kilowatt orari per ciascun metro quadro.

A cosa serve un elemento simile

Come puoi ben intuire, la classe energetica può assumere un ruolo fondamentale quando devi effettuare la quotazione di una casa. Infatti, il suo prezzo d’acquisto viene definito in base alle spese da sostenere per immergere un’abitazione nella temperatura ideale in qualsiasi periodo dell’anno. Venditori e acquirenti riescono, in questo modo, a valutare i lavori da effettuare per rendere un edificio più efficiente, oltre ad abbattere in misura notevole i tempi di un’eventuale trattativa.

In pratica, chiunque abbia intenzione di limitare i propri investimenti può puntare su un edificio dalla bassa classe energetica. Al tempo stesso, chi vuole comprare casa a prezzi popolari e vuole sostenere numerose spese future può scegliere un edificio con alta classe energetica di consumo. Quindi, deve occuparsi dei singoli interventi per abbassarla.

Quali sono le classi energetiche di un immobile

A questo punto, non devi fare altro che scoprire quali sono le classi energetiche di un qualsiasi appartamento. Ne possiamo individuare ben dieci, a partire dalla più performante fino ad arrivare a quella che richiede maggiori interventi in merito. Scopri insieme a noi di cosa si trattano.

  • La classe energetica A racchiude al suo interno ben quattro categorie e comprende le strutture dalle prestazioni migliori, essendo la più bassa. La classe A4 ha un consumo inferiore a 0,40 kWh/mq su base annuale. La classe A3 è compresa tra 0,40 e 0,60, la classe A2 tra 0,60 e 0,80 e la A1 da 0,80 a 1. Al giorno d’oggi, la maggior parte delle case da poco costruite appartiene alla classe A.
  • La classe energetica B garantisce buoni consumi e interventi molto limitati. Il suo consumo è compreso tra 1,00 e 1,20 kWh/mq all’anno. Buona parte delle abitazioni costruite da poco più di 5-10 anni viene racchiusa in questa categoria.
  • La classe energetica C offre consumi discreti e può risultare soddisfacente in alcuni casi. Il consumo è tra 1,20 e 1,50 kWh/mq all’anno, un dato abbastanza confortante che va migliorato con pochi accorgimenti.
  • La classe energetica D inizia a essere una soluzione pericolosa. Infatti, consumi compresi tra 1,50 e 2,00 kWh/mq all’anno risultano alquanto preoccupanti e alcuni interventi sono consigliati.
  • La classe energetica E prevede un ulteriore peggioramento dei parametri determinanti, con consumo compreso tra 2,00 e 2,60 kWh/mq all’anno. Il comfort cala pericolosamente e i consumi crescono di pari passo, con un’abitabilità ridotta al minimo.
  • La classe energetica F contrassegna numerosi edifici fino agli anni ’80, con consumi tra i 2,60 e i 3,50 kWh/mq all’anno e interventi da svolgere il prima possibile.
  • La classe energetica G, infine, prevede consumi al di sopra dei 3,50 kWh/mq su base annuale e necessita di lavori ancora più urgenti rispetto alla F.

L’importanza della classe energetica per il valore di un edificio

Per definire al meglio il valore di una casa, la classe energetica incide in maniera fondamentale. Forse questo parametro conta anche più di prezzo, costruzione interna, zona e misure. Certo, in alcune occasioni potresti scegliere di comprare un’abitazione di vecchio tipo allo scopo di rinnovarla come vuoi tu, ma sappi che le spese di gestione possono aumentare in maniera esponenziale.

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