Le macchie d’inchiostro sono tra le più ostiche in assoluto. Non si tratta di un caso: l’inchiostro è concepito appositamente per resistere a lungo, senza smacchiare o perdere d’intensità.
L’usura e l’avanzare del tempo comportano ugualmente una diminuzione dell’intensità del colore, ma resta il fatto che l’inchiostro, se non trattato con soluzioni apposite, può perdurare su una superficie particolarmente a lungo.
Macchiarsi con una penna è piuttosto semplice, specie se la penna stessa perde inchiostro e dispone di una struttura tutt’altro che stabile. L’inchiostro può cadere sulla nostra pelle o, peggio ancora, sui nostri vestiti, rendendo estremamente complicato procedere con una rimozione delle macchie.
In ogni caso, i vecchi “metodi della nonna” restano pur sempre validi: rimuovere le macchie di inchiostro è certamente possibile, facendo affidamento su prodotti e soluzioni differenti. In questo modo è possibile evitare di dover gettare nell’immondizia dei capi d’abbigliamento ai quali siamo legati.
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Metodi generici per la rimozione di macchie d’inchiostro
È bene tenere a mente che una volta che l’inchiostro avrà raggiunto un tessuto, la macchia andrà contenuta il più possibile. Trattandosi di una soluzione acquosa, l’inchiostro non avrà alcuna difficoltà nel passare da uno strato all’altro di un dato tessuto, rendendo più complicata l’eventuale rimozione delle macchie.
Per tale motivo, è utile “tamponare” il danno inserendo un panno pulito al di sotto dell’area macchiata, in modo tale da evitare che l’inchiostro stesso possa attraversare gli strati suddetti.
Eliminare le macchie di inchiostro da vestiti bianchi
In linea generale, le macchie d’inchiostro – purché fresche – cadute su tessuti bianchi possono essere eliminate mettendo i tessuti stessi direttamente a mollo in acqua bollente.
Altro metodo interessante per ridurre l’impatto delle macchie è quello di inserire i vestiti all’interno di una bacinella con del latte tiepido!
Eliminare le macchie dai capi colorati
Discorso diverso per i capi prodotti con stoffa colorata. In questo caso, infatti, è essenziale inserire gli indumenti all’interno di soluzioni di acqua e aceto.
Per dovere di completezza, è necessario tenere a mente che ogni inchiostro può presentare una composizione chimica differente, il che potrebbe rendere più difficoltosa l’intera procedura di rimozione delle macchie.
Eliminare le macchie d’inchiostro con candeggina, latte o ammoniaca
Tra i prodotti più utili per la rimozione di macchie d’inchiostro vi è la candeggina, purché a base di ossigeno.
Il prodotto non va confuso con la varechina, quest’ultima a base di cloro. La candeggina a base di ossigeno si dimostra utilissima per smacchiare i capi bianchi concepiti in cotone, oltre ad agire con efficacia sui capi realizzati in tessuti resistenti.
Per procedere con la rimozione delle macchie è necessario mettere i capi a mollo nella candeggina a base di ossigeno. Tutto ciò dovrà avvenire per un quarto d’ora circa, arco di tempo nel quale i perossidi sono in grado di sviluppare l’ossigeno all’interno dell’acqua; e saranno proprio i perossidi a permettere di rimuovere l’inchiostro dai tessuti interessati, senza danneggiare gli stessi.
Da non trascurare l’utilità del latte freddo, in grado di agire direttamente sulla macchia, la quale andrà rimossa dai tessuti superficiali strofinandoli con delicatezza.
L’ammoniaca torna utile anche nel caso in cui la macchia risulti recente. Ciò vale anche per l’alcol denaturato, che può rimuovere l’inchiostro tamponando delicatamente l’area interessata usando del cotone.
La rimozione delle macchie d’inchiostro di china
L’inchiostro di china risulta assai più ostico del classico inchiostro di penna. La sua rimozione potrà avvenire esclusivamente nel caso in cui la macchia sia fresca: in caso contrario, l’indumento macchiato potrebbe essere rovinato irrimediabilmente.
L’eliminazione delle macchie prodotte dall’inchiostro di china può avvenire facendo uso di una miscela composta da acqua (10 parti) e ammoniaca (una parte), avendo cura di agire con una certa rapidità, in modo tale da non rendere le macchie indelebili.
Il discorso è valido anche per le macchie provocate da materiali come i toner, gli inchiostri di timbri e, più in generale, l’inchiostro contenuto all’interno delle cartucce della stampante.
Per rimuovere macchie simili è necessario agire con tempestività, utilizzando del succo di limone fresco da applicare tamponando con delicatezza le aree interessate.
Va precisato che il metodo in questione è particolarmente indicato nel caso in cui l’inchiostro sia caduto su pelli ecologiche, nonché su oggetti in cuoio, i quali andranno trattati successivamente con prodotti dedicati, in modo tale da lucidarne accuratamente le superfici.
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