Caldaia a pellet: guida all’acquisto

Caldaia pellet

Ormai non è difficile trovare nelle abitazioni una caldaia a pellet. Si tratta di una alternativa più che valida alle classiche caldaie a metano o a legna, sia per il riscaldamento civile che per quello industriale. In questa breve guida cercheremo di spiegare come funzionano le caldaie a pellet, quali benefici possono portare e il loro prezzo.

Cos’è una caldaia a pellet?

Le caldaie a pellet sono sistemi che si alimentano con un materiale ecologico che deriva dalla lavorazione del legno. Si tratta di un combustibile a forma di piccoli trucioli cilindrici essiccati e pressati. Il pellet rientra tra i combustibili vegetali ecologici ed è un materiale leggero ed economico, dal costo che non supera 1,50€ al chilogrammo. Una caldaia a pellet può essere anche combinata o bivalente, a seconda che si alimenti di solo pellet o anche di legna. Quasi tutti i modelli dispongono di una centralina elettrica che regola l’inserimento del combustibile, anche in assenza di energia elettrica. La caldaia a pellet, come le altre tipologie di caldaie, serve a produrre acqua sanitaria calda per il sistema di riscaldamento di un ambiente.

Perché scegliere una caldaia a pellet?

Le caldaie a pellet sono performanti, efficienti e avanzate dal punto di vista tecnologico. Non richiedono troppa manutenzione e possono anche essere combinate, cioè a doppia alimentazione, legna e pellet. Il loro funzionamento è progettato per far funzionare un intero impianto di riscaldamento, a differenza delle consuete stufe a pellet. Sono alimentate, come abbiamo appena detto, a biomassa di pellet, un materiale ecologico a base di legno pressato, che ha un peso basso, un costo contenuto e resa ottima, talvolta migliore di quella della legna. Queste caldaie, a differenza delle semplici stufe, sono progettate per garantire il funzionamento di un intero sistema di riscaldamento e col passare degli anni sono diventate sempre più affidabili, performanti e tecnologicamente avanzate.

Si possono collegare agli impianti a pannelli solari o alle pompe di calore e i modelli più recenti sono dotati di sistemi di pulizia automatica e compattamento delle ceneri. Quindi sono un sistema ecologico, efficiente e versatile da prendere in considerazione per riscaldare la casa.

Come funziona?

La caldaia a pellet è progettata per produrre acqua sanitaria ed è composta da una camera di combustione, una centralina elettronica, che ne regola il funzionamento e un software che “comanda” tutto il meccanismo: combustione, produzione e distribuzione dell’acqua calda nell’impianto. Possono essere alimentate da pannelli solari o altre fonti di energia alternativa.

La manutenzione della caldaia è molto importante, seppur non impegnativa. Dobbiamo avere cura della pulizia delle ceneri e della camera di combustione e effettuare dei controlli annuali con l’intervento di un professionista, come da legge vigente nella tua zona di residenza.

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Una caldaia a pellet non è molto diversa da una a gas. La combustione per entrambe provoca fumi caldi che trasferiscono calore ad un fluido e che va ad alimentare i caloriferi e i rubinetti quando ti occorre acqua calda sanitaria. Rispetto alla caldaia a gas quella a pellet è mediamente più ingombrante per via del comparto di caricamento del combustibile che può essere integrato al corpo-caldaia o esterno.

Sistemi a coclea e sistemi a pneumatico

Inoltre le caldaie a pellet si distinguono tra sistemi a coclea e sistemi pneumatici. Le caldaie con approvvigionamento a coclea prevedono una componente elicoidale che è spinta da un motore elettrico e che gira distribuendo il pellet a seconda dell’energia richiesta. Quelle a pneumatico funzionano sfruttando la creazione di un vuoto nel condotto dell’alimentazione e che spinge il combustibile in modo calibrato. Si tratta di un sistema generalmente considerato meno salubre dato che causa il sollevamento di sottili polveri per il quale è necessaria l’ulteriore installazione di un sistema di aspirazione filtrante.

Alimentazione della caldaia a pellet

In commercio esistono tre tipologie di caldaie che differiscono per il tipo di combustione, rispettivamente diviso in sistemi laterali, dal basso o dall’alto. La camera di combustione è dove avviene l’ossidazione del pellet e questa è provvista di un punto di immissione primario e secondario. A prescindere dal tipo di alimentazione la camera di combustione è il pezzo più importante perché deve completare il processo senza danneggiarsi o usurarsi. Ovviamente il pellet è destinato a produrre ceneri dopo la combustione e, quindi, occorre valutare anche come queste verranno smaltite e compattate. Di solito i modelli più efficienti sono dotati di sistemi automatici di rimozione con griglie fisse o mobili che raccolgono gli scarti in cassetti di raccolta. Questa caratteristica non ti solleva dal praticare una regolare manutenzione per la rimozione di tutti i depositi bruciati.

Vantaggi delle caldaie a pellet

Usare una caldaia a pellet porta diversi vantaggi, legati principalmente al pellet stesso che è caratterizzato da:

  • un alto rendimento
  • elevato poter calorico
  • sistema economico
  • funzionamento automatico
  • semplicità d’uso

Esistono anche degli svantaggi legati alle caldaie a pellet, anche se inferiori ai vantaggi. Intanto come abbiamo detto hanno bisogno di manutenzione, devono essere caricate e deve avere un tubo di scarico dei fumi indipendente e non in un’altra canna fumaria. Esistono comunque modelli automatici che si auto puliscono.

Economicamente il vantaggio esiste, ed è legato esclusivamente al materiale utilizzato epr alimentarla. Si stima che rispetto al metano ci sia un risparmio di 50 euro per un appartamento di 30 metri quadrati. Anche i costi di manutenzione e pulizia sono influenzati dal materiale: migliore è la qualità del pellet e meno spesso dovremo pulire il bruciatore.

Caldaia a pellet: detrazioni

Si può detrarre il 50% dell’investimento spalmato su 10 anni e inoltre è previsto un ulteriore sconto del 50% per chi sta ristrutturando casa e installa una caldaia a pellet per migliorare il risparmio energetico. Inoltre se l’installazione della caldaia fa salire la classe energetica dell’edificio, la detrazione arriva al 65%. Bisogna avere una certificazione da un tecnico abilitato per richiedere questa ultima detrazione.  Per le altre è sufficiente avere una dichiarazione che attesta le capacità termiche della stufa rilasciata dal produttore.

Come scegliere la caldaia a pellet?

La scelta del modello adatto dipende dalle dimensioni dell’abitazione, dalla potenza e dalle specifiche tecniche extra che coincidono con il nostro budget massimo di spesa. Essendo una componente fondamentale per l’abitazione sicuramente sconsigliamo l’acquisto di modelli di seconda mano venduti senza certificazioni e a pochi euro. Di solito le caldaie sono suddivise in modelli a potenza minima, media e massima. Le caldaie piccole hanno una potenza compresa tra i 15 ed i 20 kW. La potenza media va dai 25 ai 30kW mentre quelle a potenza massima vanno dai 50 Kw in su.

Per la scelta dovresti considerare efficienza e rendimenti, assicurandoti che questi valori siano elevati a fronte del minimo consumo di pellet. I modelli più efficienti dispongono di funzionamento automatico per il caricamento del pellet e per la rimozione delle ceneri. Inoltre valuta la presenza di scambiatori di calori che ne ottimizzano l’efficienza, così come i materiali impiegati per il corpo caldaia, in particolare per la camera di combustione.

Assicurati di prendere in considerazione modelli certificati e garantiti senza badare troppo al prezzo.

Caldaia a pellet: prezzi

Il costo della caldaia a pellet è proporzionale al tipo di caldaia e all’impianto che si intende realizzare. Per fare una breve stima: l’impianto che riscalda una casa di 100 mq, dovrà avere una caldaia di almeno 26 KW. Il prezzo di una caldaia di questo tipo può variare dai 4000 euro ai 5000 euro.

Chiaramente si tratta di una spesa mediamente più impegnativa rispetto all’acquisto di altri tipi di caldaie anche se l’aumento della domanda sta contribuendo ad abbassarne il prezzo senza riduzioni di prestazioni. Tuttavia sul lungo periodo questo sistema offre un risparmio notevole sui costi di energia che ammortizzerà la spesa nel tempo a fronte anche delle detrazioni e degli incentivi dedicati a chi adotta metodi a ridotto impatto ambientale.

I migliori modelli di caldaia a pellet

Sicuramente avrai già sentito parlare di marchi come Palazzetti, Ungaro, Ravelli, Hoval, Arca, Nordica ecc… Sono marchi specializzati in caldaie che offrono ai clienti la sicurezza della certificazione e dell’assistenza in qualsiasi momento. Per la scelta consigliamo di affidarsi a questi marchi proprio perché vantano una storia ed un’esperienza pluriennale sul mercato, chiedendo preventivi e facendosi aiutare nella scelta dai loro consulenti commerciali.

Palazzetti – L’azienda leader

Nata negli anni settanta questa azienda si è affermata molto velocemente sul mercato e vanta una esclusiva produzione Made in Patria innovativa e sempre sottoposta a rigorosissimi controlli qualità. Tra le caldaie a pellet da catalogo l’azienda offre tre ottimi modelli, ARTIKA, AKTIV ed AKSLIM. Aktiv è la più popolare per il suo design a ingombro ridotto ed essenziale. È rivestita in acciaio verniciato e ha una capacità di 350 kg con funzionamento a coclea. Ak Slim è di forma più estesa ma è famosa e rinomata per l’alta efficienza e per il fatto che si estende in altezza e non in larghezza, caratteristica da cui deriva il nome. Infine ARTIKA è la caldaia super efficiente con sistema autopulente dotato di compattatore. È il modello di ultima generazione nonché fiore all’occhiello di Palazzetti.

Ravelli – Il made in Itali famoso in tutto il mondo

Ravelli vanta un fatturato da capogiro e un’espansione internazionale in qualità di produttore mondiale di stufe, camini, caldaie e cucine alimentati a fonti rinnovabili. I venti anni di esperienza sul settore la rendono la scelta ideale per l’acquisto di una caldaia a pellet. Sul catalogo trovi una scelta di oltre dieci modelli suddivisi per potenza e metri quadri da riscaldare, tutti rigorosamente garantiti e certificati. Quasi tutti i modelli soddisfano i criteri di progettazione ecocompatibile, di efficienza energetica e di emissioni di particolato come previsto dal Regolamento Europeo Ecodesign 2020 per le caldaie a biomassa.

Ungaro – Made in Italy certificato

Anche Ungaro è una grande azienda nel campo della produzione di stufe e impianti di riscaldamento. Il catalogo in continuo aggiornamento propone modelli garantiti da ben cinque certificazioni internazionali, rivestite in acciaio di prima qualità e dotate di sistemi di stoccaggio e di pulizia automatica. Un punto di forza di questa azienda sono le opzioni con controllo domotico smart via app e della possibilità integrare la caldaia con altri sistemi efficienti e a impatto zero per l’ambiente.

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