
Come scegliere il pellet migliore?
Se vuoi la massima efficienza e il massimo risparmio dalla tua stufa a pellet, sappi che uno dei primi passi da compiere è la scelta del pellet! Un combustibile economico e facilmente reperibile, che però deve essere scelto con oculatezza perché da questa scelta dipendono il risparmio e la convenienza.
Come scegliere il pellet
I pregi del pellet sono molteplici: è un materiale non troppo ingombrante, certamente meno della legna, e, soprattutto a parità di volume, ha un potere calorifero molto più elevato. Se poi pensiamo al costo, il vantaggio è palese: il pellet ha un prezzo medio più alto della legna (o.064 € contro gli 0.043€ della legna), e anche la stufa a pellet che ha un potere calorifero che si aggira sui 5€ al kg contro i 4 della legna, ma alla fine il vantaggio nello scegliere il pellet c’è eccome, soprattutto in termini di pulizia e resa della stufa.
Quindi, quali criteri seguire per scegliere il pellet migliore? Ovviamente il primo consiglio p quello di cercare il pellet in offerta, e poi dobbiamo valutare la certificazione. Il pellet è infatti un combustibile certificato secondo queste categorie:
- Din, certificazione tedesca
- Din plus, certificazione tedesca
- ÖNORM M7135, certificazione austriaca
- SN 166000, certificazione svizzera
- EN plus, la certificazione internazionale
Si dovrebbe preferire dunque un pellet certificato, in particolare il miglior pellet è quello EN Plus che non solo certifica la qualità di prodotto, ma anche il ciclo di vita e la tracciabilità.
Discorso a parte va posto sul tipo di pellet, cioè sulla legna attraverso il quale è prodotto.
Pellet Faggio – Pellet Abete… quale scegliere?
A seconda dello scopo, il pellet può essere diverso, infatti lo stesso pellet può avere rese diverse a seconda della stufa in cui è impiegato.
Per il riscaldamento domestico: si sceglie solitamente un pellet dall’essenza dura, come il pellet faggio, castagno, rovere o acero. Questo pellet crea una fiamma corta e molto durevole ed è poco resinoso, certamente meno rispetto al pellet di essenze dolci, come quello di pino o il pellet abete.
Si sconsiglia invece il pellet di pino, perché crea una fiamma molto lunga ma poco durevole, sporca molto e crea tanto sporco, questo significa che la stufa va pulita spesso.
Qual è il miglior pellet?
Il pellet di qualità si riconosce non solo per la certificazione, ma anche a “occhio”. UN buon pellet è lucido, liscio e ha pezzi non più lunghi di 30 mm. Un metodo casalingo per riconoscere un buon pellet è questo: immergi il pellet in acqua e nota se si disfa o meno. Se si disfa e affonda vuol dire che contiene additivi chimici, che possono nuocere alla salute e alla stufa stessa.
Pellets migliore – prezzi
- Confezione: 1 CF
Peso 15 kg.
- granulato in legno naturale
- Appositamente previsti per uso alimentare
- Sacchetto contenente 1 kg di granuli di legno
- Pellet di 100% Abete - senza scarti ad es. corteccia
- Prodotto naturale del legno
- Certificazione EN Plus A1
- Sacco da 15Kg
- PELLET CANADESE PROFESSIONALE DA RISCALDAMENTO DI ABETE ROSSO 80% +...
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- PROVENIENZA: CANADA, BRITISH COLUMBIA - MATERIALE PELLET MM.6 X 10-40...
- Il Canada ha una capacità di produzione totale di 2,7 milioni di...
- Il Pellet migliore viene immesso sul mercato delle stufe e delle...
- Pellet Noricalor 100% abete, Certificato En-Plus
- Paese di produzione: Austria
- Prezzo riferito ad un bancale composto da 72 sacchi ciascuno da 15 kg
- Il miglior pellet in circolazione
- Con un maggior potere calorifico ed una percentuale ridotta di ceneri