Ristrutturare casa in modo ecosostenibile: idee e consigli per una casa più ecologica e con meno consumi

ristrutturazione ecosostenibile casa

Complici gli incentivi statali sui lavori edilizi, nell’ultimo periodo sono aumentate le ristrutturazioni di case ed appartamenti.

In particolare grazie all’Ecobonus, infatti, lo scopo degli interventi di ristrutturazione è migliorare l’ambiente domestico con soluzioni ecosostenibili in particolare per quanto riguarda l’efficienza energetica.

Oltre al nobile scopo di salvaguardare il pianeta, intervenire in questo senso significa anche ridurre i consumi e risparmiare in bolletta alla fine del mese.

In questo contesto si colloca anche il discorso della domotica, una tecnologia avanzata che mette in comunicazione i principali dispositivi elettrici e meccanici della casa, come appunto gli impianti, l’illuminazione, la protezione e addirittura lo svago, con la possibilità di collegare musica e melodie allo scenario che si è impostato.

Tuttavia si tratta di una soluzione piuttosto costosa e spesso difficile da attuare; per questo molto spesso vengono preferiti gli impianti connessi, sistemi più smart ed economici.

Vediamo insieme agli esperti di Zena Costruzioni (azienda di Genova che ha posto sempre maggiore attenzione su questo aspetto nelle sue ristrutturazioni) quali sono i vantaggi di scegliere un impianto connesso, sia nel breve sia nel lungo termine, come facilitazione delle incombenze domestiche e risparmio in termini di denaro ed energia.

Perché installare un impianto connesso?

Rispetto al passato, oggi il concetto di ristrutturazione riguarda prevalentemente il comfort abitativo, inteso come la possibilità di migliorare la comodità e l’efficienza della casa.

In questo ambito si inserisce l’impianto connesso, che al contrario di quello domotico può essere applicato in ogni spazio abitativo senza comportare lavori troppo onerosi o invasivi e utilizzando delle componenti dei sistemi precedenti.

In sostanza si tratta di inserire componenti smart di ultima generazione su impianti già presenti, come quello elettrico, di sicurezza e idrico, affiancando ai classici dispositivi sistemi moderni e funzionali.

L’obiettivo è poter controllare tutti i sistemi di casa anche da remoto, evitando in questo modo sprechi e sovraccarichi.

Come si installa un impianto connesso

Portiamo come primo esempio quello dell’impianto di sicurezza, essenziale in alcuni contesti come le case al piano terra o site in quartieri frequentemente soggetti a furti.

In questo caso si può trasformare il vecchio sistema inserendo un allarme connesso alle telecamere, in modo da dissuadere i possibili invasori ed allo stesso tempo poter osservare da varie angolazioni quello che avviene all’interno e all’esterno, sia sul posto sia da remoto tramite app.

Per quanto riguarda invece riscaldamento e raffrescamento, invece di utilizzare datati pulsanti, è possibile collegare una pulsantiera touch dalla quale impostare e controllare il funzionamento di entrambi gli apparati.

Grazie ai moderni sistemi di impianti connessi, è possibile infatti programmare accensione e spegnimento dell’impianto di riscaldamento anche da remoto e differenziare le zone della casa a seconda delle proprie esigenze, con un netto abbassamento dei consumi e di conseguenza del costo della bolletta alla fine del mese.

Lo stesso discorso può essere applicato all’impianto elettrico, collegando le classiche prese di corrente a un’app per impostare degli scenari che abbassano o alzano la luminosità senza doversi alzare dal divano o poco prima di fare il proprio ritorno a casa.

Sarà quindi impossibile dimenticare le luci accese poiché potrà essere eseguito un controllo direttamente dal cellulare, procedendo al loro spegnimento istantaneo.

Impianto connesso, rispetto dell’ambiente e approccio green

Oltre ad abbassare notevolmente i costi in bolletta di elettricità, gas e acqua, installare un impianto connesso significa contribuire a preservare l’ambiente.

Si tende infatti molto spesso ad accendere le luci anche quando non necessario o a tenerle al massimo della potenza quando si potrebbe creare un ambiente più soffuso.

Lo stesso discorso vale per la climatizzazione, che risulta talvolta poco funzionale e molto dispendiosa, con emissioni superiori ai livelli consentiti per legge.

L’impianto connesso permette quindi di rendere l’abitazione più smart ed ecosostenibile, con vantaggi tanto dal punto di vista del singolo che globali.

Lascia un commento