Avere una casa calda senza spendere un patrimonio è possibile. Come? Seguendo le norme giuste per ottenere la migliore efficienza energetica possibile. In fondo questo è un argomento sempre più di attualità. Le recenti normative del governo italiano hanno previsto che ogni tipo di abitazione venga valutata anche in base alla sua efficienza energetica. Ma perché è così importante che la casa soddisfi le aspettative di questo tipo?
Perché una buona coibentazione ci permette di inquinare meno e produrre meno CO2. E non vi sembra un gran contributo per l’ambiente? Ma lo è ancora di più per il vostro portafoglio. Coibentare in maniera corretta l’abitazione infatti, costa un po’ di più in fase di ristrutturazione, ma certamente vi verrà ripagato in termini di risparmio energetico nel giro di una stagione invernale.
Quando si ristruttura una abitazione oppure si costruisce una nuova casa, dobbiamo per prima cosa tener di conto dell’isolamento termico. Un buon isolamento termico infatti si traduce in risparmio economico e benessere per chi vive in casa.
L’ambiente ideale dovrebbe avere una temperatura compresa tra i 19 e i 20° C e una umidità non superiore al 50%. Allora, come realizzare queste aspettative?
Efficienza energetica edifici: passi fondamentali per ottenerla
La efficienza energetica si ottiene prima di tutto con un buon isolamento termico. Per abbattere i consumi energetici, il primo passo da fare è quello di ridurre al massimo le dispersioni termiche. Questo non solo ci farà risparmiare sulla bolletta, ma ci farà anche trovare la condizione di comfort ideale per vivere la nostra abitazione in tutta sicurezza. A questo punto, però, per spiegare bene quale è il comportamento giusto, dobbiamo fare un passo indietro e specificare che l’Unione Europea ha fissato attraverso il protocollo di Kyoto, un obiettivo raggiungibile: diminuire del 20% le immissioni di CO2 entro il 2020 in tutta Europa.
A questo punto è necessario che le amministrazioni pubbliche si diano da fare e favoriscano il passaggio alle energie alternative e alle fonte rinnovabili, instituendo incentivi e favorendo le ristrutturazioni secondo le norme della efficienza energetica. Detto questo, come ci dobbiamo comportare? Se stiamo per acquistare casa, possiamo considerare di comprare una abitazione che abbia il massimo risparmio energetico, cioè che sia in classe energetica A o superiore. Ebbene sì, anche le abitazioni, come gli elettrodomestici, devono rispondere a determinate caratteristiche di isolamento, non solo termico, ma anche acustico, affinché possano essere prese in considerazione come case a risparmio energetico.
Nel momento in cui, invece, ristrutturiamo una casa, dobbiamo farlo con lo stesso obiettivo, cioè con la consapevolezza che un buon isolamento, accompagnato magari a fonti di energia alternativa, ci aiuterà a stare al caldo e risparmiare. Un buon isolamento si ottiene con la coibentazione delle pareti, con il cappotto termico, oppure con i giusti infissi. Ma anche con tutti questi accorgimenti insieme. Tratteremo tutti questi particolari nel dettaglio, con lo scopo di farvi conoscere tutti i mezzi che abbiamo a disposizione per raggiungere il massimo risparmio energetico.