Luce domestica: consigli utili per risparmiare e rispettare l’ambiente

luci illuminazione in casa

Nell’ambito delle spese domestiche, la bolletta della luce può arrivare a impattare in modo importante sul bilancio familiare, soprattutto in un periodo delicato come quello attuale, in cui il governo è al lavoro per limitare gli effetti del caro energia sull’economia degli italiani.

In questo momento, quindi, per tagliare i costi in bolletta risulta ancora più determinante affidarsi al fornitore giusto, così come adottare comportamenti virtuosi e investire in risorse di ultima generazione con cui ridurre gli sprechi energetici.

Il tutto senza mai dimenticare come sia possibile prendere decisioni orientate al risparmio e, al tempo stesso, alla salvaguardia del pianeta: infatti, diminuire i consumi produce un quantitativo minore di emissioni di CO2 nell’ambiente, inoltre al giorno d’oggi anche la scelta della compagnia energetica può rivelarsi sostenibile, oltre che conveniente dal punto di vista economico.

Scegliere un operatore green più conveniente

Per tagliare la spesa della luce e al tempo stesso rispettare maggiormente l’ambiente, un valido aiuto arriva dal libero mercato, che consente di individuare fornitori in grado di proporre promozioni competitive e al tempo stesso meno impattanti sul pianeta.

Tra queste, si distinguono le offerte luce Sorgenia, con le quali è possibile disporre di una fornitura dienergia elettrica 100% green e usufruire di tariffe formulate per soddisfare le più diverse necessità.

In particolare, si va da Next Energy 12 Luce, che dà la possibilità di beneficiare della tranquillità di un prezzo bloccato per dodici mesi, a Next Energy Sunlight Luce, che offre una proposta flessibile grazie al prezzo indicizzato.

Entrambe le offerte permettono di avvalersi dell’app MySorgenia, con cui accedere a numerosi servizi, e di iscriversi a Greeners, un programma fedeltà con cui è possibile accumulare punti svolgendo missioni in ambito green per riscuotere premi sostenibili e solidali.

In più, con Next Energy Sunlight Luce è possibile sfruttare i vantaggi di Beyond Energy, un servizio di monitoraggio dei consumi che consente di capire come ridurre gli sprechi nel corso della quotidianità.

Le buone abitudini per ridurre gli sprechi energetici e le emissioni inquinanti

Come anticipato, al fine di ridurre i consumi elettrici quotidiani e contribuire al processo di decarbonizzazione, è importante anche ripensare le proprie abitudini.

In questo caso, uno dei gesti green più importanti – e allo stesso tempo immediati – può essere quello di sfruttare il più possibile la luce naturale,eventualmente modificando la disposizione di divani e scrivanie per non dover accendere durante il giorno lampade da tavolo o piantane per svolgere in modo ottimale attività come lo studio, il lavoro oppure la lettura.

Altrettanto importante sarà non lasciare in stand-by i dispositivi elettronici inutilizzati per intervalli di tempo medio-lunghi, così come staccare immediatamente dalle prese i caricabatterie non appena terminati i processi di ricarica.

Naturalmente, per ridurre i consumi serve anche imparare ad adoperare gli elettrodomestici in modo più consapevole. Si può partire dalla lavatrice, che deve essere programmata sempre a pieno carico, meglio se con programmi che non prevedano l’utilizzo di alte temperature. L’asciugatrice, invece, a causa dell’elevato assorbimento di energia, andrebbe adoperata soltanto quando non fosse possibile asciugare il bucato in modo naturale.

I piccoli investimenti per ottimizzare i consumi elettrici in casa

Oltre all’adozione di comportamenti più virtuosi, per ridurre gli sprechi è possibile investire su risorse che richiedono unquantitativo energetico minore per garantire prestazioni elevate.

Dal punto di vista dell’illuminazione, per esempio, si può optare per l’uso esclusivo di lampadine a LED, più preformanti e a basso consumo rispetto ai dispositivi di vecchia generazione.

Anche la scelta degli elettrodomestici adoperati nel quotidiano può fare la differenza. Tutti gli apparecchi, infatti, sono contrassegnati da un’etichettatura energetica contenente sette classi, dalla A alla G, che permettono di individuare, in modo immediato, il grado di efficienza di ogni singolo dispositivo.

Naturalmente, un elettrodomestico di classe A prevede un consumo di energia decisamente minore di un prodotto analogo classificato G, di conseguenza, per abbattere i consumi quotidiani, è importante preferire apparecchi appartenenti alle fasce più alte della scala.

In ogni caso, che si opti per gesti concreti o piccoli investimenti, si tratta sempre dipossibilità alla portata di tutti, che permettono di ridurre i consumi energetici, risparmiare sulla bolletta e al tempo stesso contribuire alla salvaguardia del pianeta.

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