Cos’è un purificatore d’aria?
I purificatori d’aria sono elettrodomestico che utilizzano un sistema di ventole interne che attirano l’aria circostante al suo interno. Dopodiché la fanno passare attraverso dei filtri che rimuovono composti organici volatili come la polvere, il polline e i batteri.
Il purificatore d’aria, poi, fa circolare l’aria purificata nel resto dell’ambiente. Questo processo si ripete diverse volte ogni ora, mantenendo pulito il tuo ambiente domestico.
Questo è molto importante proprio perché non sempre all’interno delle nostre case riusciamo a garantire un buon ricambio d’aria. In inverno soprattutto, la necessità di arieggiare i diversi ambienti risulta più problematica.
Troppo spesso infatti si ha la cattiva abitudine di spalancare la finestra quando magari è acceso il riscaldamento, sprecando energia e anche importanti risorse economiche. Per ovviare a tale inconveniente si può, come accade di frequente, ricorrere alla tecnologia. In commercio infatti ci sono degli appositi strumenti che si occupano di purificare l’aria.
Perché dovresti averne uno?
I purificatori d’aria sono, infatti, degli elettrodomestici fondamentali per depurare l’aria presente all’interno dei diversi ambienti domestici. E se non ci credi, ecco di seguito 7 buone ragioni per scegliere di usare un purificatore d’aria:
- Un purificatore di aria fa in modo che la tua famiglia respiri aria pulita. L’EPA (Agenzia di Protezione Ambientale Americana) stima, infatti, che l’aria di casa sia da 2 a 5 volte più sporca di quella esterna. In certi casi, arriva a essere 100 volte più sporca di quella esterna. Un buon purificatore d’aria contribuisce alla tua salute.
- Un purificatore d’aria rimuove i cattivi odori e gli odori derivanti dall’utilizzo della cucina (fritti, bruciati, etc..). In questo modo si aiuta a mantenere un ambiente domestico più pulito e piacevole.
- Se hai animali domestici, la battaglia contro i peli e gli odori è costante. Ecco perché un purificatore d’aria aiuta a catturare e filtrare le particelle, i peli e gli odori dei nostri amici a quattro zampe, che altrimenti inquinerebbero l’aria interna.
- Un purificatore d’aria con un filtro HEPA di alta qualità riesce a catturare e filtrare fino al 99.97% dei germi e i batteri che invadono l’ambiente domestico. Con l’arrivo dell’influenza stagionale, oltretutto, aiutano a prevenire il contagio in famiglia.
- Puoi pulire, spolverare e passare l’aspirapolvere quanto vuoi, la polvere ci sarà sempre. Ecco perché un purificatore d’aria, catturandola quando è ancora sospesa nell’aria, aiuta a mantenere l’ambiente domestico più igienico e pulito (e tu dovrai spolverare e passare l’aspirapolvere meno spesso!).
- Le allergie stagionali e ai pollini sono una ricorrenza annuale poco piacevole per chi ne soffre. I purificatore d’aria catturano e filtrano i pollini e gli allergeni presenti nell’aria, riducendo il rischio di respirarli.
- I purificatori d’aria sono presenti in diverse misure per adattarsi a ogni ambiente dove sono collocati per pulire e purificarne l’aria.
Infatti, sul mercato ci sono numerosi modelli che si adattano in maniera perfetta alle esigenze di ogni famiglia. Esistono, ad esempio, dei modelli unici per tutta la casa o altri che invece si possono collocare in un’unica stanza, magari quella più trafficata.
Tipologie di filtri HEPA
Prima di analizzare i diversi modelli presenti in commercio e capire quale sia il più adatto al tuo ambiente domestico. Vediamo, nello specifico, le diverse tipologie di filtri presenti nei purificatori d’aria.
HEPA è un acronimo che sta per High Efficiency Particulate Air, ovvero è uno standard che i filtri dell’aria devono avere per essere categorizzati come HEPA. In particolar modo un filtro HEPA deve rimuovere almeno il 99.97% degli allergeni, polveri sottili e particelle dall’aria. Ecco di seguiti le diverse tipologie:
- Filtro HEPA a Raggi UV-C: i purificatori con filtro HEPA a Raggi UV-C sono il top di gamma. Sono più costosi rispetto ad altri purificatori d’aria ma ne valgono la pena. Essendo questi una soluzione efficace se si vive in zone inquinate o con allergeni alti o se si è o si hanno dei familiari con delle reazioni allergiche piuttosto gravi. Questi filtri riescono a rimuovere: germi, batteri, fumo, lanugine, polvere, odori, spore, muffa, polline e acari della polvere.
- Filtro HEPA True: questo filtro HEPA è il minimo per chi soffre di allergie. Questo è, infatti, subito sotto il top di gamma sia in termini di efficacia nella purificazione dell’aria sia in termini di costi.
- Filtro HEPA: questo filtro è trovabile nei purificatori d’aria anche più economici. Non aiutano contro pollini o acari della polvere, ma se questi non sono un problema per te, può essere una buona soluzione per iniziare a purificare l’aria della tua casa. Il tutto senza spendere una fortuna. Questi filtri HEPA possono essere usa e getta oppure lavabili.
Manutenzione del filtro
I purificatori d’aria con filtro HEPA hanno bisogno di manutenzione per il filtro. Ogni due settimane va pulito utilizzando una spazzola morbida per togliere la polvere accumulata e poi passato un panno di cotone asciutto per rifinire la pulizia.
Ogni 6 mesi va cambiato, ma è possibile che si debba cambiare anche un po’ prima, in alcuni modelli ogni 3 mesi. Consulta la scheda tecnica del tuo purificatore per ottenere indicazioni precise.
Purificatori d’aria domestici: tipologie
Oltre ai purificatori d’aria con filtro HEPA che abbiamo descritto poco fa, quali altri modelli di purificatori d’aria sono disponibili?
- Purificatori con filtro: si tratta di apparecchiature adatte a rimuovere fumo, polveri o anche pollini presenti nell’aria. Catturano l’aria, la purificano al loro interno e la rimettono in circolo. Di norma il filtro può essere composto da diversi materiali, i più diffusi sono le fibre di vetro, micro-fibre o carboni attivi;
- Purificatori con generatori di ozono: sono i più criticati poiché con il funzionamento nell’aria si diffonde l’ozono, che in grandi quantità potrebbe essere dannoso per la salute;
- Purificatori elettrostatici: qui l’aria viene catturata all’interno facendo ricorso a delle ventole e passa poi attraverso dei filtri metallici che con una reazione elettrostatica catturano tutte le impurità presenti nell’aria. Dalla loro hanno lo svantaggio di essere spesso troppo rumorosi.
Manutenzione e utilizzo dei purificatori d’aria
I modelli più avanzati hanno anche la capacità di emettere dei profumi per rendere più piacevole la permanenza negli ambienti. In alcuni oltre alla capacità di purificare l’aria si aggiunge anche la funzione di deumidificatore.
È frequente poi la presenza di uno ionizzatore che ha il compito di coadiuvare l’elettrodomestico nel compito di purificazione dell’aria.
Apparecchiature di questo tipo devono poi essere anche collocate lontano da fonti di acqua o di calore. È importante garantire una costante e corretta manutenzione del filtro: con una certa frequenza infatti, il filtro deve essere sostituito.
Se non si ha particolare dimestichezza è opportuno richiedere l’intervento di un tecnico specializzato che si occupi della sostituzione.
Nelle ipotesi in cui si dovesse notare un cattivo funzionamento, meglio non utilizzare l’apparecchio. Meglio rivolgersi a professionisti del settore che valuteranno le possibili soluzioni per risolvere la problematica.
Utilizzi dei purificatori d’aria
Come abbiamo visto in questo articolo, i purificatori d’aria sono degli elettrodomestici che probabilmente molte persone ritengono superflui. Tuttavia, andrebbero riconsiderati se si ha a cuore la salute della propria famiglia (se vuoi approfondire, leggi il nostro approfondimento su quando e perché scegliere un depuratore d’aria).
Infatti, passiamo irrimediabilmente più tempo indoor che fuori. Per questo non dovremmo sottovalutare la qualità dell’aria che respiriamo giorno dopo giorno per diverse ore al giorno, sia a casa, che a lavoro, o in palestra o in ufficio.
Ci siamo dimenticati lo ionizzatore, mentre gli ozonizzatori sono da classificare come apparecchi per la parziale disinfezione