Per procedere ad una disinfestazione dalle zanzare totale si deve presentare una situazione insostenibile, che metta in pericolo la salute delle persone e degli animali. Si tratta di una soluzione radicale, che serve a risolvere quasi definitivamente il problema delle zanzare.
In questo approfondimento vedremo in cosa consiste la disinfestazione, quali rimedi offre il mercato e i costi che dovrai sostenere.
Prima di addentrarci nel dettaglio di questo argomento vorremo fare una piccola premessa sui rischi derivanti dalle zanzare per capire quando è necessario procedere alla disinfestazione totale.
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Le zanzare sono pericolose? Un chiarimento
La specie più fastidiosa di zanzare è quella “tigre”, una varietà che non trasmette malattie, ma che è molto diffusa in Italia, soprattutto laddove trova condizioni umide ideali per svilupparsi.
La scienza ritiene che questa zanzara sia in grado di trasmettere malattie solo nelle sue zone di origine e, quindi, il rischio sanitario che ne deriva in Italia è praticamente nullo. Essa viene considerata al pari di zecche e flebotomi, ovvero come un “potenziale agente patogeno”.
Questo non significa che non sia un essere rischioso e, difatti, la zanzara tigre è costantemente monitorata dal Sistema Sanitario Nazionale.
Dopo i primi anni di comparsa non è mai stata abbassata la guardia, soprattutto rispetto alle conseguenze del pizzico. In alcuni soggetti, infatti, può provocare risposte allergiche localizzate pericolose per bambini e anziani.
L’ambiente ideale della zanzara tigre è quello afoso e umido ma in alcune città attraversate da fiumi e caratterizzati da clima mite queste sono presenti assiduamente durante tutto l’anno.
Vivono in zone con ristagni d’acqua come fiumi cittadini e tombini per la raccolta delle acque di superficie.
Qual è il rischio di trasmissione delle malattie da parte delle zanzare?
La zanzara ritenuta responsabile della trasmissione di malaria è la Anopheles, una specie che trasmette anche encefalite, filariosi e virus del Nilo.
A questa varietà appartiene anche la zanzara tigre che potrebbe essere responsabile di febbre gialla, dengue e altre malattie. Con essa è apparso il temuto virus Zika e la chikungunya, malattie virali molto pericolose.
Solo nel 2007 e nel 2017 sono stati segnalati casi di focolai di queste patologie in Lazio ed Emilia Romagna ma contenuti e prontamente risolti.
Il modo in cui le zanzare trasmettono malattie è variabile. Per la malaria i parassiti vengono trasportati dallo stomaco della zanzara femmina che, pungendo, li passa ad un altro soggetto. Per febbre gialla, dengue, encefalite e altre malattie il virus entra attraverso la saliva della zanzara.
In Italia e in Europa questo rischio è davvero molto basso, pur comportando conseguenze letali. È per questo che non bisogna mai sottovalutare il fenomeno e predisporre i propri spazi abitativi con opportuni strumenti di difesa.
Le regole per una disinfestazione zanzare efficace
Per questo la lotta alle zanzare deve essere compiuta soprattutto laddove la presenza diventa difficile da gestire e costituisce un serio rischio per la salute.
Disinfestazione zanzare quando farla
La miglior forma di contrasto è quella preventiva. La disinfestazione delle zanzare va fatta in primavera, ovvero quando iniziano a schiudersi generalmente le uova.
In questo periodo dell’anno occorre rimuovere la presenza di potenziali focolai con un intervento larvicida preventivo che riduce notevolmente la crescita della popolazione delle zanzare.
Il trattamento può avere varie formule ma in ogni caso deve essere effettuato predisponendo la rimozione di ristagni d’acqua. In un giardino, per esempio, potrebbe essere importante la scelta di terricci non troppo molli e l’utilizzo di piante che, notoriamente, infastidiscono e allontanano le zanzare.
Contattando gli esperti ti converrà richiedere interventi mirati larvicidi e prediligere quelli localizzati e mirati a risolvere l’infestazione di zanzare. Ovviamente questo non sarà sufficiente a tenerti al riparo per cui dovrai ripetere disinfestazioni mirate nei mesi di aprile, maggio e giugno.
Individua i focolai e i ristagni d’acqua
Quando giunge il momento della disinfestazione vera e propria, a ridosso della stagione calda, le cose si complicano perché non è affatto un’operazione semplice. I veri esperti, infatti, ci terranno ad informarti che dovranno analizzare il posto da disinfestare e individuare il momento migliore per agire sulle zone dove si annidano le larve.
Il primo step di una bonifica da zanzare efficace è l’individuazione dei focolai come:
- pozzetti di fognature;
- specchi d’acqua stagnante;
- abbeveratoi per animali;
- contenitori che raccolgono acqua piovana;
- zone di compostaggio;
- copertoni abbandonati.
Per il giardino domestico le zone di rischio sono quelle in cui ristagna l’acqua per avvallamenti del terreno.
Altre zone a rischio sono quelle in cui vi è spesso l’ombra così che il sole non asciuga mai totalmente il terreno umido. Lo stesso vale per i punti di raccolta dei rifiuti organici che sono una vera e propria fonte di focolai di larve.
Gli interventi larvicidi ed adultidici
Gli interventi larvicidi, quindi, devono essere eseguiti a partire dal mese di marzo e poi devono essere sostituiti con quelli adulticidi che subentrano da aprile in poi.
Disinfestare con un solo tipo di veleno si rivelerà alquanto inefficace perché la sopravvivenza degli adulti o delle larve consentirà alle zanzare di riprodursi velocemente, anche dopo una disinfestazione.
Occorre poi scegliere giornate particolarmente afose e calde perché la pioggia vanificherebbe tutti gli sforzi.
Quanto costa la disinfestazione zanzare?
Il costo di una disinfestazione di zanzare professionale è certamente superiore ad un intervento fai da te. Tutto dipende dall’ampiezza della zona da trattare e dal tipo di pesticidi impiegati. Per procedere da soli occorre saper trattare i prodotti tossici senza rischiare intossicazioni.
Disinfestazione zanzare: costi ditta specializzata
Se la situazione è molto grave, conviene sempre affidarsi a una ditta specializzata che di solito ha un costo che si aggira dai 30 ai 50 euro al metro quadro. Esistono delle variabili in ragione della localizzazione della ditta.
Queste generalmente tengono in conto tre fattori per valutare il costo della disinfestazione. Questi fattori corrispondono al costo dei materiali e alla fornitura e trasporto degli stessi. Il fattore più variabile, tuttavia, rimane quello della manodopera che cambia da regione a regione.
Disinfestazione zanzare: costo insetticidi
Per quanto riguarda il costo disinfestazione zanzare va valutato anche il valore dei prodotti utilizzati.
Per la disinfestazione occorro nebulizzatori e prodotti chimici insetticidi con una spesa che si aggira sui 300 euro all’incirca. Questo totale può essere scorporato in base al trattamento da sviluppare.
Per eliminare zanzare adulte, il tetto massimo di spesa degli insetticidi può arrivare a 80 euro. Per un insetticida che consenta un adeguato trattamento delle uova da eliminare si può arrivare a spendere fino a 110 euro.
A questo corrispettivo, quindi, va aggiunto il prezzo da pagare per il professionista e per la manodopera, quindi, che potrebbe arrivare fino a 90 euro.
Nella valutazione dei prezzi per disinfestazione zanzare, quindi, dovrai tener conti di ripetere almeno tre disinfestazioni prima dell’estate. Alterna prodotti larvicidi per tutti e tre i mesi primaverili con quelli adulticidi che potrai iniziare ad utilizzare ad aprile e maggio.
Durante la stagione calda, invece, dovrai rimuovere i ristagni d’acqua e proteggere giardino e casa con zanzariere, lampade anti-zanzare e altri rimedi contro le zanzare.
Tu come hai risolto con la disinfestazione zanzare in casa tua? Hai contattato una ditta specializzata o hai preferito il fai da te con prodotti chimici? Facci conoscere la tua esperienza nei commenti!