La vespa vasaio o muratore è un insetto che compare soprattutto nei mesi estivi e che non sembra essere affatto infastidita dalla nostra presenza dato che nidifica in luoghi impensabili come porte, finestre, travi del soffitto e addirittura dietro i quadri. Se vuoi allontanare le vespe vasaio da casa tua ti farà comodo seguire i nostri consigli per conoscerle meglio e proteggere i tuoi cari e la tua casa.
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Conosciamo meglio la vespa vasaio o muratore
La vespa vasaio, detta anche vespa muratore, si presenta ai primi caldi e si riconosce dalla forma e dalla particolare abilità di costruire nidi a forma di otre dietro quadri, stipiti delle porte e posti legnosi. La vespa vasaia è un imenottero della famiglia degli sfecidi. Si tratta di una varietà scavatrice e parassitoide che si nutre di nettare dei fiori ma con particolarissime larve carnivore.
L’aspetto è a forma di goccia nera, con addome alto e zampe lunghe posteriori di colore giallo e nero. Generalmente ci si accorge di un via vai in casa, in punti appartati e legnosi dove trovi composti di fango tondeggianti dentro i quali verranno messe le prede per le larve. Passiamo ora a una domanda che sicuramente tutti si saranno posti: la vespa vasaio punge? Essendo imenotteri aculeati le vespe vasaie possono pungere anche se risultano essere aggressive solo quando vengono infastidite. La puntura non è tossica a meno che il soggetto non sia allergico. Di solito agisce di giorno e di sera si rifugia al riparo per riposare.
Come liberarsi della vespa vasaio?
Quando ti accorgi che le vespe vasaio svolazzando presidiando sempre la stessa zona di casa molto sicuramente ci sarà già un nido pronto a ospitare le larve. Noi ci teniamo a consigliare rimedi non invasivi e tossici per l’ambiente e, quindi, se non hai il sangue freddo per affrontare questi insetti, lascia fare a chi è più calmo e razionale di te. Purtroppo la fobia per gli insetti è difficile da gestire e usare veleni a sproposito non è una buona soluzione.
Parti dal nido
Se il nido è aperto vuol dire che le vespe sono già cresciute e, quindi, basterà rimuoverlo e gettare via il contenuto. Quando il nido è chiuso, invece, significa che le larve si stanno ancora sviluppando e quindi sarebbe opportuno staccarlo e depositarlo in giardino senza rischi. Nel caso in cui dovessi romperlo ciò che ne verrà fuori è un mix di larve e ragni defunti che le vespe muratrici mettono a disposizione per quando si schiuderanno.
La vespa muraiola, tuttavia, ha un’ottima memoria e quindi tornerà a creare il nido nello stesso punto. Considera che se la vespa riesce ad effettuare molti viaggi può arrivare a costruire un nido in un solo giorno, soprattutto se può lavorare indisturbata. Per questo una volta rimosso il nido dovrai ricorrere ad un’insetticida che le allontani definitivamente. Sarebbe opportuno operare di notte, coprendo i nidi con una rete per proteggerti dagli attacchi. Se hai trovato più di un nido per non correre rischi dovresti chiamare una ditta specializzata.
Proteggi te e le vespe
Se agirai di giorno, quando le vespe sono attive, queste si sentiranno minacciate e potrebbero aggredirti per cui dovresti coprire il volto e la pelle con adeguate protezioni. Nel caso in cui le vespe dovessero aver creato buchi nella parete o nel legno assicurati di richiuderli per evitarne il ritorno.
Per liberarti delle vespe senza rimedi tossici puoi costruire una trappola fai date utilizzando una ciotola, dello zucchero e dell’aceto. Lo zucchero disciolto in acqua attirerà le vespe ma l’aceto le stordirà e le terrà lontane dall’interno della tua abitazione. Un altro modo per allontanarle ma senza ucciderle è quello di ricorrere agli zampironi a base di caffè che, bruciato, produce un odore insopportabile per le vespe.
Le vespe vasaio o muratore sono esseri utili per la salute dell’ambiente e andrebbero, per quanto possibile, protette. In realtà sono anche esseri molto tenaci, resistenti e combattivi se serve. Per mandarle via bisogna esseri più testardi delle vespe e procedere con i giusti prodotti e le giuste precauzioni.
