Tagliare l’erba d’estate: ecco come fare

tagliaerba

Il taglio dell’erba è un lavoro integrante e necessario per prendersi cura del prato e fare in modo che questo cresca in salute. A seconda della stagione, il prato ha bisogno di cure differenti, per cui occorre tenere in considerazione aspetti sempre diversi.

Durante i mesi estivi, per esempio, l’erba necessita di cure molto specifiche rispetto a quelle nelle altre stagioni. É importante, per esempio, tagliare il prato nei momenti e nei modi giusti.

Per il taglio dell’erba, gli strumenti più utilizzati sono i tagliaerba a batteria o i tagliaerba professionali. I primi sono utilizzati per prati di piccole dimensioni, mentre in zone più ampie si usano i secondi. Il mercato mette a disposizione molti modelli di tagliaerba professionali giardini di grandi dimensioni, mezzi perfetti per la pulizia del prato, indipendentemente dalla loro ampiezza, grazie alla loro potenza. Di seguito tutti i consigli per tagliare l’erba d’estate e prendersi cura del prato.

Il taglio dell’erba in estate

Nei mesi estivi è preferibile mantenere l’erba ad un’altezza massima che può andare dai 10 ai 15 cm. Steli più alti, infatti, possono cercare meglio l’acqua nel terreno grazie alle radici più profonde e, inoltre, riescono ad ombreggiare di più il suolo, proteggendo dall’irraggiamento solare i piccoli steli in crescita.

Per effettuare il taglio, che dovrebbe avvenire almeno una volta alla settimana, è bene utilizzare mezzi appropriati come i tagliaerba professionali, perfetti per una pulizia completa, soprattutto se si ha un prato di grandi dimensioni. Prima di effettuare il taglio, inoltre, è opportuno rastrellare la superficie per eliminare foglie e rami, capaci di rovinare le lame del tosaerba.

Gli attrezzi necessari per curare al meglio l’erba d’estate

Per una buona cura del prato, è importante utilizzare uno strumento adeguato ed efficiente per il taglio dell’erba: i tagliaerba professionali sono tra le soluzioni più adatte per un taglio perfetto, grazie alla loro potenza.

Esistono varie tipologie di tosaerba: può essere a motore, elettrico, oppure sono presenti anche tosaerba a batteria e tosaerba elicoidali.

È bene scegliere il modello in base alle esigenze del prato. Per esempio, alcuni tosaerba professionali sono predisposti per il taglio mulching: in questo caso l’erba tagliata viene sminuzzata e in seguito rilasciata sul terreno. In commercio sono anche disponibili i robot rasaerba che funzionano in automatico e ad orari preimpostati, adatti per chi non ha molto tempo da dedicare alle cure del terreno. Per le rifiniture, quando vi sono ostacoli o terreni poco agevoli, è preferibile il decespugliatore.

Le annaffiature nel periodo estivo

Durante la stagione estiva, in modo particolare durante il caldo periodo di agosto, è bene bagnare il prato al mattino presto, magari qualche ora dopo l’alba. Annaffiare l’erba durante le ore più calde del giorno, infatti, può sia far evaporare l’acqua in modo veloce sia rischiare lo shock termico, che può condurre l’erba alla bruciatura.

Bagnare l’erba di sera tardi, potrebbe sviluppare il ristagno idrico che favorisce malattie fungine e di conseguenza potrebbe portare a rovinare il prato.

Nei mesi estivi, la frequenza di bagnatura deve essere di almeno una volta al giorno o massimo ogni due giorni, per una durata di almeno circa venti minuti. Irrigazioni più frequenti ma con minori quantità di acqua non sono positive per la buona crescita dell’erba, in quanto questa non riesce a sviluppare un apparato radicale profondo capace di conferire resistenza al calpestio.

Dopo l’irrigazione è bene utilizzare tagliaerba professionali capaci di garantire una pulizia accurata del prato, in modo particolare se si tratta di un terreno di ampie dimensioni. Come ultima cosa, è importante conoscere bene il terreno: una superficie argillosa, per esempio, trattiene grandi quantità di acqua, mentre il terreno sabbioso si asciuga molto in fretta.

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