Rivestire il divano fai da te: come farlo in poche e semplici mosse

rivestimento divano

La maggior parte dei divani, come delle poltrone, possono essere rifoderati anche con il fai da te, come se fossero stati confezionati dei tessuti su misura. In questo articolo vedremo come rivestire il tuo divano, in tutta semplicità, con l’aiuto del fai da te.

Perché rifoderare il divano di casa tua

Per rinnovare un po’ i tuoi ambienti di casa, o semplicemente per svecchiare il tuo divano, sarà possibile farlo in maniera economica e in poche e semplici mosse, grazie alla rifoderatura.

Rifoderare il divano, infatti, è il metodo più pratico per cambiare aspetto all’ambiente senza che esso venga totalmente stravolto.  La praticità di una fodera, oltretutto, la rende utile per essere tolta nel momento in cui si sporca, e sostituirla subito con un’altra.

Come creare il rivestimento del tuo divano con il fai da te

I materiali

Prima di cominciare a scoprire come creare la fodera per il tuo divano, è importante prepararsi con i giusti materiali. Infatti, per poter rivestire il tuo divano sarà necessario procurarsi delle stoffe morbide, che siano specifiche per questo tipo di lavoro. Oltre alla morbidezza, il tessuto scelto dovrà essere resistente, con colorazioni e tinte indelebili, e con trama fitta, in modo che non si restringa in un eventuale lavaggio. La tipologia di stoffa a trama grossa andrebbe evitata in quanto potrebbe essere piuttosto complesso lavorarle per renderle fodere.

Le misure per la fodera

Per poter creare la fodera che andrà a rivestire il tuo divano, sarà importante prendere le misure corrette dell’intero mobile. Per prima cosa, andranno tolti eventuali cuscini. Con l’aiuto del metro a nastro, bisognerà misurare larghezza, profondità e altezza di tutte le sezioni che compongono il divano. A questo punto, avrai ottenuto tutte le misurazioni necessarie che ti consentiranno di acquistare la giusta quantità di tessuto per poter foderare il divano.

In alcuni casi sarà necessario aggiungere un margine di qualche centimetro, specialmente laddove siano presenti dei braccioli arrotondati: in questo caso, bisognerà considerare anche la linea immaginaria che si presenta all’esterno del bracciolo. Il tessuto dovrà, in questo modo, andare ad abbracciare integralmente le parti che compongono il divano, senza che esso possa creare tensione nel tessuto stesso.

I tessuti migliori da utilizzare per il rivestimento del divano

Il tipo di tessuto che si andrà a scegliere per creare il rivestimento del divano potrà cambiare sensibilmente la resa sia da un punto di vista estetico, sia al tatto.

Per esempio, il lino risulta essere un materiale perfetto laddove si stia ricercando uno stile essenziale e semplice, anche se potrebbe andare incontro a quel fastidioso effetto stropicciato tipico di questo materiale.

Diversamente, il cotone è il tessuto che più richiama l’idea di pulizia e freschezza, oltre che è anche molto pratico da lavare e veloce in asciugatura. Il tessuto sintetico, invece, è forse il tessuto meno problematico in quanto richiede poca manutenzione ed è molto più resistente di altri a tempo e lavaggi; tra di questi, troviamo soprattutto la microfibra, che risulta esser anche piuttosto morbida al tatto. Bisogna però prestare attenzione al fatto che, come qualsiasi tessuto sintetico, sono particolarmente infiammabili.

Per ricreare subito un’atmosfera più elegante e romantica, il velluto è il tessuto più raffinato, insieme alla seta, disponibile sul mercato. Oltre a essere due tessuti piuttosto costosi, però, richiedono anche una particolare cura e manutenzione per preservarne la qualità, e sono meno pratici da utilizzare soprattutto nelle stagioni estive più calde.

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