Micro impianto fotovoltaico: che cos’è e come funziona

micro impianto fotovoltaico

Cos’è un micro impianto fotovoltaico? Come funziona e quali sono i benefici che comporta?Per capire appieno le sue potenzialità occorre fare una piccola riflessione sull’approvvigionamento energetico. Petrolio, carbone e gas sono ancora considerate le maggiori fonti per coprire il fabbisogno energetico mondiale e coprono circa l’80%. Se un tempo ritenevamo che queste fossero le sole fonti di energia oggi sappiamo che non sono le sole e che le riserve di combustibile fossile naturale sono ben presto destinate ad esaurirsi.

La domanda di energia continua a crescere e questo si ripercuote negativamente anche nell’ambiente, sotto forma di immissioni di CO2 nell’atmosfera. È per questo motivo che è stato estremamente necessario ricorrere alle fonti di energia alternativa che, diversamente dai combustibili fossili sono pulite e rinnovabili. Si tratta di un tipo di energia che si può rinnovare continuamente e che al tempo stesso non pregiudica l’ambiente. Tra queste forme di energia rinnovabile si annoverano quelle eoliche, quelle geotermiche, quelle idroelettriche, quelle a biomasse e quelle solari.

Il principio del micro impianto fotovoltaico

L’energia originata dal sole, come saprete, viene elaborata attraverso impianti fotovoltaici che possono avere una destinazione d’uso industriale o domestica. Quando parliamo di micro-impianto fotovoltaico, quindi, ci riferiamo alle forme “micro”, ovvero quelle destinate all’approvvigionamento energetico di “piccole realtà” come un’abitazione.

Un micro impianto fotovoltaico cattura l’energia dal sole anche se, per la precisione, dovremmo distinguere gli impianti termici da quelli fotovoltaici che non sono la stessa cosa anche se sfruttano la stessa fonte di energia. Un impianto solare termico scalda l’acqua che poi viene destinata all’uso abitativo mentre l’impianto fotovoltaico è in grado di trasformare i raggi del sole in corrente elettrica.

Cos’è e come funziona

Un micro impianto fotovoltaico, quindi, è un sistema che cattura l’energia solare e la trasforma in energia elettrica senza emettere sostanze nocive e senza creare problemi di esaurimento. Questo sistema si compone di almeno quattro componenti che ne assicurano il funzionamento. In un micro impianto fotovoltaico troverete i pannelli che raccolgono l’energia solare, l’inverter che la converte in energia elettrica, i quadri di controllo ed i cavi di connessione resistenti ai raggi UV.

Il micro impianto si differenzia per i Kw emessi e, quindi, la copertura di fabbisogno energetico che assicura. Questo genere di impianti riguarda le lampade a energia solare, i power bank o le tegole fotovoltaiche. Sono piccoli prodotti innovativi dotati di altrettanto piccoli pannelli. Questo genere di micro impianti non è sufficiente a coprire il consumo energetico di un’intera abitazione ma può sicuramente favorire dei tagli sulla bolletta oltre a contribuire, seppur sensibilmente, ad inquinare meno l’ambiente.

Quando utilizzare un micro impianto fotovoltaico?

Solitamente è indicato per chi non dispone di spazio o di un tetto su cui collocare i pannelli di grandi dimensioni. Questo impianto si collega direttamente a quello domestico, contribuendo alla creazione di energia di pronto consumo. Un impianto di questo genere può alimentare immediatamente piccoli elettrodomestici ma l’energia prodotta deve essere consumata immediatamente a differenza degli impianti ad accumulo.

Se acquisterete un buon impianto il risparmio in bolletta potrà ricoprire la spesa in circa due anni di utilizzo. Il loro impiego, in ogni caso, è ideale per alimentare piccoli elettrodomestici all’esterno della vostra abitazione e si rivela utile come lo era il generatore a benzina. Differentemente da quest’ultimo, tuttavia, il micro impianto fotovoltaico non spreca e non inquina, per cui è sicuramente una scelta migliore.

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