Cosa sono gli infissi con vetrocamera? Perché sono ideali in ambito di risparmio energetico? In questo articolo conosciamo da vicino le caratteristiche e le proprietà degli infissi con vetrocamera per aiutarvi a capire se possono essere la soluzione ideale per la vostra abitazione.
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Cosa sono gli infissi in vetrocamera?
Gli infissi a vetrocamera sono serramenti in grado di tagliare il costo sulla bolletta anche fino al 30%. Perché garantiscono questo importante risparmio energetico? Praticamente il nome “vetrocamera” deriva dal fatto che il vetro è assemblato con due o tre lastre. La vetrocamera è lo spazio che si crea dalla sovrapposizione di più lastre ed lo spazio che consente di trattenere il calore all’interno dell’immobile e di non disperderlo verso l’esterno.
Quindi il risparmio sulla bolletta deriva dal fatto che la vetrocamera impedisce la dispersione di calore verso l’esterno ma anche il surriscaldamento esterno. Al tempo stesso la vetrocamera è una potente barriera verso i rumori esterni e garantisce fino a 37 decibel di abbattimento acustico.
Come funziona la vetrocamera?
La vetrocamera ha una struttura piuttosto semplice. Si compone di due lastre di vetro sovrapposte e fermate tramite una bordatura sigillante di materiale isolante. All’interno tra le due lastre sono solitamente contenuti Sali disidratati per abbassare l’umidità dell’aria ed evitare la condensa.
Ci sono altre versioni di vetrocamere che sfruttano le caratteristiche di due gas nobili per ridurre ulteriormente il passaggio di rumore e calore. Quindi nello spazio che si crea tra i due o tre vetri viene inserito argon o kripton, due gas innocui e non tossici che creano un effetto isolante davvero efficace.
Ovviamente gli infissi con vetrocamera sono lievemente più spessi di quelli tradizionali. Le misure standard dello spessore è di 4 millimetri in genere mentre l’intercapedine arriva anche fino a 22 millimetri. Maggiore è lo spessore della vetrocamera e maggiori saranno le capacità di isolamento.
Come scegliere gli infissi a vetrocamera?
L’argomento è molto vasto e per approfondire la questione della scelta potete fare un salto sul nostro articolo su doppi e tripli vetri. Qui di seguito troverai le tipologie più popolari in commercio.
Vetrocamera con vetro basso emissivo
Ci sono due tipologie in realtà, ovvero quelle a vetro selettivo e quelle a vetro basso emissivo. Entrambe le tipologie sono in grado di far passare le radiazioni luminose e respingere quelle a minore frequenza che sono responsabili della sensazione “effetto serra” in casa. Il vetro interno deve necessariamente essere antinfortunistico con l’inserimento del film plastico che cattura i frammenti in caso di infrangimento.
Inglesine o veneziane
Ci sono tipologie di vetrocamera caratterizzati da inserti interni che simulano l’effetto delle finestre inglesi, ovvero suddivise in tanti piccoli vetrini. Quelle a veneziana, invece, hanno una tendina integrata nel vetro che si aziona dall’esterno per scegliere la quantità di luce da far entrare negli ambienti. Questa tipologia è davvero comoda perché non richiede particolari accortezze di pulizie a ci da l’effetto di una tenda che però è igienica proprio perché allocata all’interno della vetrocamera.
Prezzi e incentivi
Anche per questo tipo di infisso i prezzi variano per tante variabili. Diciamo che generalmente il prezzo si aggira tra i 120 ed i 180 euro al metro quadro ma il costo oscilla in base al telaio, al tipo di vetro e al tipo di materiale isolante scelto. Per esempio la vetrocamera in kripton è più costosa di quella in argon.
La scelta della vetrocamera assicura un risparmio energetico fino al 30% sul costo della bolletta e si stima che l’investimento per l’acquisto possa rientrare nel giro di soli cinque anni. A questo si aggiunge l’Eco-bonus con detrazione del 65% per chi riqualifica dal punto di vista energetico la propria abitazione. Chiaramente questo incentivo è accessibile entro determinati limiti di accesso per cui consigliamo di verificarne le condizioni con il proprio fornitore.
