Oggi vogliamo parlarti delle tegole fotovoltaiche .Abbiamo parlato e parliamo spesso di ristrutturare casa in ottica di risparmio energetico. A questo proposito, vogliamo approfondire l’argomento su uno strumento che sta entrando nell’uso comune.
Non sono una novità recentissima, ne avrai già sentito parlare, ma rimangono ancora decisamente innovative (almeno fino alla prossima scoperta scientifica).
Le tegole fotovoltaiche nascono dall’esigenza di portare il fotovoltaico anche nelle zone soggette a vincoli paesaggistici e architettonici. Cioè, in tutte quelle zone dove non è possibile installare pannelli o tettoie fotovoltaiche e che in Italia rappresentano circa il 40% del territorio.
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Tegole canadesi fotovoltaiche
Le tegole fotovoltaiche non sono altro che semplici tegole che hanno già compreso nella struttura dei piccoli pannelli fotovoltaici.
Non solo usano il sole per produrre energia, ma anche per isolare la casa.
Infatti, il particolare materiale di cui sono composti i mini pannelli, contribuisce a schermare l’abitazione dalle temperature esterne. Il tutto con un perfetto connubio dal punto di vista visivo.
A seconda delle esigenze specifiche di ogni singola abitazione (in funzione della posizione geografica, del clima e della esposizione al sole) le tegole fotovoltaiche possono essere scelte in materiale di diverso spessore. In questo modo sarà possibile ottenere il perfetto isolamento per ogni esigenza.
Quali tegole fotovoltaiche scegliere?
Come tutte le tegole, anche quelle fotovoltaiche possono essere piane o marsigliesi. La differenza sta non solo nell’estetica, ma anche nell’efficienza. Le tegole piane non si fanno ombra.
Le tegole marsigliesi, invece, sono quelle che hanno due ‘gobbe’ laterali che servono per perfezionare l’incastro tra una tegola e l’altra. Hanno, però, una piccola controindicazione: in alcune ore della giornata si fanno ombra a vicenda.
Questo che comporta? Prima di tutto una maggiore attenzione durante l’installazione e quindi, probabilmente, un maggior costo di installazione.
Inoltre, la presenza dell’ombra sui piccoli pannelli, seppure limitata in pochi periodi durante il giorno, può creare problemi al pannello stesso e creare piccole incongruenze. Le ombre localizzate infatti danno fenomeni di hot-shot cioè di riscaldamento eccessivo delle celle ombreggiate.
Queste celle a questo punto, anziché produrre corrente la assorbono da quelle vicine. Il classico cane che si morde la coda. Che significa tutto questo? Che si deve rinunciare a questo tipo di tecnologia? Assolutamente no.
Piuttosto, che si deve investire in maniera intelligente, affidandosi a seri professionisti del settore e scegliendo solo il meglio che il mercato ha da offrirci. Solo in questo modo si avrà la certezza di non gettare al vento i nostri soldi.
Tipologie di tegole fotovoltaiche
Abbiamo solo anticipato le tipologie principali di tegola solare, ma in commercio è possibile trovarne di diverse tipologie, anche se con differenze minime. Tra queste è possibile scegliere:
- Portoghesi “a S”;
- Coppi fotovoltaici;
- Tegole marsigliesi;
- Termiche fotovoltaiche;
- Trasparenti fotovoltaiche.
Andiamo, adesso, a studiarne brevemente le particolarità per ognuna di queste tipologie cominciando da quelle portoghesi. Da noi sono meglio conosciute come tegole “a S”. Andiamo a vedere perché.
Tegole fotovoltaiche portoghesi “a S”
Note anche come “doppia tegola”, le tegole portoghesi possono essere integrate con il fotovoltaico in molti modi. Il più esteticamente adeguato è quello delle celle fotovoltaiche sulle “gobbe”. Questo sistema aiuta l’estetica, ma reprime la funzionalità. Per via del loro naturale posizionamento, infatti, cioè una sopra l’altra, va a finire che si “oscurano” a vicenda.
Soluzione più pratica, ma molto meno estetica: il pannello solare attaccato a cavallo delle due gobbe. Funzionale sicuramente, esteticamente appropriata un po’ meno.
Coppi fotovoltaici
Quella dei coppi fotovoltaici è un’idea dall’elevata utilità, perché molto spesso è difficile trovare un compromesso tra funzionalità ed estetica. È il caso degli edifici nei centri storici. È possibile utilizzare una tegola fotovoltaica anche in questi contesti? Con i coppi fotovoltaici sì.
Si tratta di tegole dette coppi con una sede appositamente realizzata per accogliere un pannello fotovoltaico di dimensioni ridotte. Si soprassiede anche al problema dell’eventuale ostacolo rappresentato dal posizionamento delle tegole. Questi, infatti, hanno una superficie sopraelevata sulla quale è sistemato il pannello. In questo modo non ci sono ostacoli per potenziali zone d’ombra.
Tetto fotovoltaico con tegole solari marsigliesi
La tegola solare marsigliese racchiude alcuni problemi che la rendono poco funzionale in questo senso. Possiede una singola gobba e la superficie fotovoltaica è posizionata sul piano. Questo significa che per gran parte della giornata non sarà esposta al sole.
A compensare questo problema la grande superficie fotovoltaica che è possibile posizionare, in modo da raccogliere un quantitativo di energia maggiore durante i periodi di esposizione.
Termiche fotovoltaiche
Ideate per produrre energia elettrica, ma anche acqua calda. La loro installazione prevede anche il posizionamento di una cisterna di raccolta dell’acqua.
Queste devono essere modelli di cisterne termiche in grado di mantenere la temperatura dell’acqua riscaldata.
Trasparenti fotovoltaiche
Idea molto particolare, ma ancora da sviluppare con efficienza, quella delle tegole fotovoltaiche trasparenti. Queste sono realizzate con una superficie in pvc o in policarbonato. In alcuni casi anche in vetro. Hanno una struttura che consente il passaggio dei raggi solari. Questo significa che nella zona del soffitto sarà possibile sfruttare questa fonte luminosa.
Si è pensato anche alla capacità di impedire il passaggio di raggi UV. Per questo motivo sono realizzate da uno strato di Sali organici filtranti. Insomma, una tipo di progettazione piuttosto complessa che può rappresentare un costo elevato.
Quanto costano le tegole fotovoltaiche?
I prezzi medi delle tegole fotovoltaiche sono piuttosto elevati, e si riferiscono al costo della singola tegola, non tenendo di conto della posa in opera. Le tegole fotovoltaiche si aggirano intorno ai 40-90€, per cui si capisce come la realizzazione di un intero tetto posso andare a costare parecchio.
Oltretutto, bisogna considerare che le tegole fotovoltaiche vanno a essere meno efficienti dei pannelli solari. Tuttavia sono una soluzione per chi non ha ricevuto il nullaosta paesaggistico perché non rientrano nella stessa categoria dei pannelli veri e propri.
Forse, proprio chi ha già un impianto fotovoltaico, può andare ad integrare con le tegole fotovoltaiche come una buona strategia di risparmio. Infatti, non si trova a rifare l’intero tetto, ma solo quelle parti che non sono coperte dai pannelli.
Cosa ne pensi delle tegole fotovoltaiche? Hai avuto modo di testare una delle tipologie proposte in questo articolo in casa tua? Facci sapere i particolari, con problemi e vantaggi, della tua esperienza in merito.