Le coperture per esterni sono strutture da installare su terrazzi e cortili sempre più popolari. Solo dieci anni fa erano considerati beni di lusso per abitazioni facoltose ma oggi non è più così. Ci sono tantissime alternative sul mercato che soddisfano budget e grandezze da coprire adatte a tutte le esigenze. Ma come si sceglie un buon sistema di copertura per l’esterno? Da dove cominciare per valutare l’acquisto del sistema più idoneo alla propria abitazione? In questo articolo vi mostriamo una panoramica di tutte le tipologie presenti sul mercato da declinare ai tuoi spazi outdoor.
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Struttura fissa o rimovibile?
La prima distinzione da fare riguarda il tipo di struttura della copertura da esterno che può essere fissa, rimovibile o semi-rimovibile. La struttura che le compone, quindi, può essere realizzata con materiali di differente resistenza e con sistemi di chiusura pensati per sopportare le intemperie oppure essere ritratti prontamente all’occorrenza. Per una buona scelta bisogna valutare la destinazione d’uso per cui intendete installarla che potrebbe essere creare ombra in giardino, proteggere il balcone oppure migliorare la privacy dalle occhiate indiscrete dei vicini.
Quanti tipi di coperture per esterni esistono?
Precisato lo scopo e la tipologia di struttura possiamo passare ai modelli più diffusi sul mercato che sono solitamente tre. Difatti troverete pergole o tettoie, tendaggi di tessuto e gazebi o “casette”. Le pergole o tettoie sono sistemi di copertura da addossare a pareti esterne oppure dotate di pareti auto-portanti. I gazebi e le casette sono strutture semi-rimovibili la cui ossatura è di materiale differente rispetto alla copertura. Si assembla con la bella stagione e si ripone in garage o cantina quando arrivano i primi freddi. Infine i tendaggi in tessuto sono strutture idrorepellenti con meccanismi automatici per chiusura ed apertura e sono quelle che trovate sui balconi oppure agli ingressi di negozi, bar e ristoranti.
Un’altra distinzione per le coperture per esterni
A queste differenze si aggiunge il tipo di posizionamento che abbiamo già anticipato qui sopra. Sostanzialmente i sistemi di copertura differiscono per la modalità di posizionamento della struttura principale che può essere addossata ad una parete esterna o a libera installazione. Quest’ultima tipologia può essere ancorata al terreno o dotata di una struttura autoportante.
L’importanza delle dimensioni
Tutte le coperture per esterni possono essere realizzate su misura o acquistate in formati standard. Per l’acquisto conviene prima avere un’idea precisa delle misure dello spazio che si intende coprire anche se è più semplice, per certi versi, affidarsi a sistemi standardizzati. Il discorso varia per giardini e patii perché le balconate e le vetrine hanno tipi di misurazione differenti che variano in base al fornitore a cui si decide di affidarsi. In generale il valore più importante da valutare è quello dell’altezza che dovrebbe sempre essere superiore a due metri e mezzo
I modelli più amati
In commercio ci sono due tipi di coperture per esterni che sono diventati davvero popolari. Si tratta delle tende a pergola e delle pergole bioclimatiche che spesso vengono confuse tra loro. In realtà questi due sistemi possiedono due differenti tipologie di copertura pur basandosi sul medesimo pergolato a pilastro. Le tende a pergola sono leggere e raffinate mentre quelle bioclimatiche sono versatili ed essenziali. Inoltre la pergola bioclimatica è un ottimo sistema di copertura innovativo perché la sua composizione a lamelle frangisole la rende ideale per regolare il flusso di luce e la quantità di aria che passa attraverso la copertura. Queste ultime sono ideali come struttura fissa perché sono ideate per coprire l’esterno anche durante la stagione fredda. Ovviamente bisognerà valutarne l’effettiva resistenza per chi vive in zone in cui si verificano di frequente abbondanti nevicate.