Cerchi consigli su come pitturare casa? Se hai deciso di procedere da solo qui non troverai una semplice guida in cui ti spieghiamo che si tratta di un’impresa facilissima e poco dispendiosa. Vogliamo esser sinceri e rendere il giusto merito a chi questo lo fa di mestiere. Il primo consiglio che vogliamo darti per pitturarecasa, quindi, è quello di valutare bene tempi e costi e di studiare bene il lavoro che ti accingi ad effettuare per evitare disastrosi risultati. La pubblicità ci ha abituati a credere che basti un rullo professionale per imbiancare casa per ottenere un risultato facile e immediato, ma la realtà è tutta un’altra cosa.
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Come pitturare casa da soli: consigli per cominciare
Per pitturare casa occorre la giusta attrezzatura da stabilire in base al tipo di parete. In commercio esistono pitture a tempera, pitture acriliche, idropitture e smalti. Ognuna di queste ha un costo molto differente e richiede attrezzi, decorazioni, teli e pennelli molto differenti. Inoltre le pitture possono essere usate diluite o così come sono disposte nel barattolo. Prima di cominciare, quindi, fai un elenco di ciò che ti servirà per tinteggiare i muri di casa, tenendo conto che per ogni tipo di vernice sono necessarie diverse quantità e diversi accessori.
Scegli il tipo di pittura adatto
Le pitture a tempera sono economiche ma si sfaldano facilmente, specialmente in ambienti molto secchi o molto umidi. Sono utilizzate per aree non esposte come i rispostigli e le cantine. Gli smalti sono vernici satinati o lucidi che trovi in versione lavabile o idrorepellente. Sono pitture ideali per il bagno o per la cucina e sono a base acquosa, il che le rende molto facili da stendere. Le pitture acriliche sono più costose perché resistenti e durature. Coprono perfettamente macchie e difetti e sono molto coprenti.
L’idropittura, invece, è quella più interessante perché è lavabile, traspirante e termoisolante. Ovviamente proprio per questo ha un costo leggermente superiore che si aggira tra 8 e 15 euro al litro. È perfetta per tutte le stanze e aiuta a contrastare la formazione di muffe tipiche degli ambienti più umidi. L’idropittura può essere anche una pittura termoisolante e, quindi, allontana le muffe e migliora la coibentazione di casa ma per la scelta e l’utilizzo è preferibile affidarsi ad un imbianchino professionista. Ci sono poi le pitture specifiche contro la muffa che si distinguono in anticondensa e a largo spettro. Le prime mantengono le pareti calde evitando gli sbalzi termici mentre le seconde prevengono i batteri responsabili della creazione della muffa.
Accessori utili per pitturare casa
Per un lavoro pulito e preciso ti occorrono teli e cartoni per proteggere i pavimenti e il mobilio. Ti servirà anche del nastro carta per rifinire i dettagli come i margini, i bordi degli infissi e dei serramenti o i battiscopa. Infine ti occorreranno rulli, buoni pennelli, piatti da vernice e miscelatori. Procurati questi accessori valutando l’ampiezza della stanza, il tipo di esposizione e i litri di vernice che ti occorreranno a coprire tutte le pareti.
Quanta vernice occorre?
Il calcolo è molto semplice e segue sempre un ragionamento per eccesso. Per farlo occorre misurare l’area delle pareti di una stanza escludendo il pavimento. TI basta calcolare la base e l’altezza di una parete e moltiplicare tra loro le misure ottenute, procedendo poi a sommarle tra loro. Per sapere quanta vernice ti serve dovrai dividere il numero che hai ottenuto per la resa indicata sulla scheda tecnica della vernice che hai scelto. Per un calcolo accurato sarà preferibile sottrarre l’ampiezza di porte e finestre e del soffitto nel caso in cui non ti accingi ad imbiancare i muri.
Come scegliere il colore?
Ci sono due modi di rispondere a questa domanda. Nel primo caso potremmo troncare la questione dicendoti che i colori dipendono dal tuo gusto personale. Tuttavia esistono regole non scritte per la scelta dei colori che riguardano la posizione di una casa, la destinazione d’uso della stanza e lo stile del mobilio.
Se una stanza è posizionata a nord ed è piuttosto scura sarebbe meglio scegliere una tonalità calda. Al contrario per stanze molto luminose vanno bene anche i colori freddi o le tonalità più scure. Il bianco è il colore ideale per gli indecisi perché si abbina a tutti gli arredi e ci lascia liberi di cambiare colore in futuro.
Ci sono tendenze d’arredo che trovi sfogliando le riviste più recenti da cui potrai trovare ispirazione. Per esempio il contrasto con una parete nera sembra essere una moda destinata a durare per ancora molto tempo. Lo steso vale per le pareti alternate con colori a contrasto che si abbinano con zone vive e morte dalla casa.
Prepara la parete
Prima di accingerti a tinteggiare le pareti dovrai assicurarti che non vi siano crepe o danni all’intonaco perché dovrai livellarli. Quindi ripara le imperfezioni rimuovendo chiodi e passa lo stucco o la malta lasciando essiccare. Se il muro è soggetto a muffa dovrai prima rimuoverla con la candeggina e poi applicare una soluzione protettiva sulla quale potrai passare la vernice solo a completa asciugatura.
Consigli per una pittura professionale
Per una resa liscia e omogenea ti consigliamo di cominciare dagli angoli e procedere verso l’interno della parete. Stendi la vernice seguendo delle linee orizzontali dall’alto verso il pavimento e lascia sempre asciugare completamente. I tempi dipendono dal tipo di vernice ma in ogni caso servirà almeno una seconda mano per un risultato intenso e coprente. Quando inizi su una parete non fare pause e cerca di portarla a termine nel più breve tempo possibile perché altrimenti il rischio è quello di ottenere colori di diversa intensità. Dopo la stesura della prima mano attendi la completa asciugatura per passare la seconda e soltanto dopo aver limato gocce e sbavature con la carta vetrata. Se la pittura dovesse gocciolare sul pavimento rimuovila prima dell’asciugatura. Infine per i ritocchi usa un pennello a punta arrotondata e aiutati con il nastro carta per bordi precisi e definiti.