Hai provato tutto, ma non sei ancora riuscito a capire bene come togliere il calcare dalla tua cucina o dal bagno? Il calcare è uno dei principali nemici di chi desidera superfici scintillanti e pulite. Quello che rende il calcare davvero spiacevole è il fatto che – purtroppo – dipende poco da noi e molto dalla “durezza” dell’acqua a nostra disposizione.
A volte un’intensa detersione dei vetri, delle rubinetterie, dei piani lucidi, non è sufficiente. Capita che gli aloni opachi continuino a perseguitare finestre, cabine doccia, erogatori d’acqua, manopole, piani cottura, interni dei sanitari, bicchieri, posate ecc.
Non è frustrante trascorrere molto tempo a lavare cucina, bagno e stoviglie senza avere mai la soddisfazione di vederli brillare?
D’altro canto i prodotti chimici in commercio sanno essere veramente aggressivi, tossici e altamente inquinanti per l’ambiente. Non solo; molte volte si rilevano anche poco efficienti, almeno in rapporto al prezzo che hanno.
Scegliere un approccio sostenibile terrà anche al sicuro i tuoi bambini: niente più flaconi pericolosi da monitorare. In questo articolo ti vogliamo proporre alcuni dei migliori rimedi anticalcare.
Indice dei Contenuti
Gli anticalcare naturali più potenti: aceto, bicarbonato, frutta e verdura acide
Prima di considerare nello specifico come trattare elettrodomestici e superfici particolari, passiamo in rassegna quali sono gli anti calcare più potenti che la natura ci offre.
Come sciogliere il calcare con l’aceto
L’aceto bianco è sicuramente la sostanza più amata ed utilizzata dagli italiani per le pulizie green. C’è una buona ragione: oltre al suo potere antisettico, igienizzante e lucidante, è anche un’eccellente arma contro il calcare.
Può essere usato puro, diluito o in combinazione con altre sostanze. Lo si può strofinare sui piani interessati dal calcare o metterci a bagno piccole parti particolarmente incrostate.
Pomodoro, limone, cetriolo
Verdura e frutta particolarmente acide sono eccezionali risorse contro il calcare. Strofinare fettine di cetriolo direttamente sui residui e le tracce incrostate ne favorisce l’immediata eliminazione.
Stesso discorso vale per il pomodoro che – lasciato a macerare sulle superfici interessate – le aiuta a recuperare la loro usuale brillantezza. Il limone è molto adatto ai piani in acciaio.
Bicarbonato anticalcare naturale
Un altro asso nella manica per perfette pulizie domestiche nello spirito ecologico è il bicarbonato. Oltre a sgrassare, si rivela essere un valido supporto su come togliere il calcare. Non solo: grazie al potere gentilmente abrasivo spazza via facilmente muffa e incrostazioni di lunga data.
Sciogliere calcare: le ricette migliori per eliminarlo
Prendiamo ora in esame i principali problemi col calcare e quali sono le formule migliori per sconfiggerlo.
Aceto e bicarbonato: rimedi contro il calcare per le piastrelle
Se vuoi eliminare il calcare dai piani ampi e dalle ceramiche del bagno, puoi affidarti a una miscela di aceto e bicarbonato. Una volta mescolati con dell’acqua falli intiepidire e utilizza una spugnetta per lucidare il bagno, la cucina o le superfici metalliche.
Lavabo splendente con bicarbonato e limone
Il lavabo di cucina presenta incrostazioni e chiazze di calcare? Mischia bicarbonato, succo di limone ed acqua tiepida, intingi una spugna e fai un’accurata pulizia. Questa operazione non solo scioglierà i residui presenti, ma garantirà un risultato brillante in tutti i sensi.
Sanitari, rubinetti, stoviglie e caffettiere: ci pensa l’aceto
Se hai poco tempo a disposizione e non hai voglia di darti a estrose miscele, l’aceto bianco può risolvere la situazione da solo, diluito con un po’ d’acqua o in purezza per le occasioni drammatiche.
Passalo sulla rubinetteria o sui sanitari, al posto dei detergenti chimici: apprezzerai il risultato di quest’idea su come sciogliere il calcare.
Se hai alcune parti rimovibili in acciaio che meritano di essere rinfrescate a fondo puoi immergerle direttamente in una bacinella di aceto per 12 ore.
Allo stesso modo, riempi bollitori, caffettiere e pentole incrostate di calcare con aceto, sale e acqua; scalda la soluzione, attendi mezza giornata e lava via il tutto. L’aceto puro è un toccasana anche per gli scarichi ingorgati da una distribuzione idrica troppo dura: versalo direttamente al loro interno e lascialo agire prima di far scorrere il getto.
Usa l’aceto anche per il calcare nel ferro da stiro
Puoi aggiungere all’acqua del ferro dell’aceto bianco, in una proporzione di metà e metà. Porta la temperatura al massimo, libera il vapore, lascia riposare il ferro in verticale per qualche ora e poi svuotalo, avendo cura di detergerlo con attenzione.
Come togliere il calcare in lavatrice e lavastoviglie: prova l’acido citrico
L’acido citrico si trova naturalmente in natura ed è presente in diversi alimenti; acquistarlo concentrato rende il suo utilizzo ancora più semplice.
Questo si può comperare nei negozi di detersivi o fai-da-te a prezzi modici. Si tratta di una sostanza naturale, non inquinante e per lo più non tossica (anche se va tenuta ben lontana dalla portata dei bambini).
Prepara una soluzione di 150 gr di acido citrico per litro d’acqua per liberare sia la lavatrice che la lavastoviglie dal calcare. In entrambi i casi, sarà sufficiente versare il nostro anticalcare artigianale all’interno dei due elettrodomestici, direttamente nei cestelli. A questo punto, basterà attivare un programma “a vuoto”, selezionando un lavaggio a temperatura alta.
Se l’argomento ti interessa, puoi consultare anche il nostro articolo su come pulire e igienizzare la lavatrice.
Hai provato l’efficacia di una di queste soluzioni su come togliere il calcare? Con te come hanno funzionato? Facci conoscere meglio la tua esperienza raccontandocela nei commenti!